Il piatto forte di questa recensione sono i "ravioli ai frutti di mare".
Tracklist consigliata : Glassvegas - Daddy's Gone Depeche Mode - Wrong
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I Tre Archi
Via Carlo Pisacane, 2 - Pontecagnano Faiano
Tel.: 089200069 - Chiuso : mai
Tipo di cucina : pizzeria, con qualche primo e secondo
Fascia di prezzo : bassa Valutazione complessiva : 5/5
Come arrivare : giungete alla rotatoria del caseificio Taverna Penta, proseguite verso Faiano superando il cavalcavia dell'autostrada e il cimitero, una volta arrivati a Faiano giratre in direzione di Montecorvino Pugliano, poi subito a destra come per tornare indietro, e troverete il locale alla vostra destra. Non c'è parcheggio, ma si può sostare tranquillamente lungo la strada.
E' sempre un piacere tornare alla normalità, dove una pizza costa tre euro, una birra grande due e con massimo 10 euro a testa te ne esci sazio ed appagato. La pizzeria-ristorante "I Tre Archi" si trova nella frazione alta di Pontecagnano, Faiano, piena zeppa di locali molto interessanti. Il locale in questione forse può apprire sottotono rispetto ai più blasonati "De Gustibus", "Scassaporta" o "Regia Abbazia", ma vi assicuro che vale davvero la pena di visitarlo, anche perchè oltre alla pizza vi sono altre specialità di terra e di mare da assoparare, fra antipasti, primi e secondi piatti. Peculiarità del locale sono le ottime bruschette, che qui hanno tutte nomi derivati dall'antica Roma, fra cui degna di nota un'ottima bruschetta con cipolle stufate e prosciutto crudo, da accompagnare magari con verdure miste a buffett. Le pizze, ottime e ben cotte, ci mettono anche poco tempo ad arrivare, consideando anche che è sabato, la mia scelta è caduta sulla Trinacria, una siciliana con aggiunta di parmigiano ma con le melenzane a rondelle e non a funghetto. Dolce della casa è la pannacotta, servita a piacere con diversi condimenti, quello che mi sento di consigliarvi maggiormente è alla nocciola, con granella annessa. Conto di 24 euro compreso bevande, coperto e limoncello, alla faccia dei navigli.
P.S.: chiudiamo il mese d'agosto con un posting rate da record, 12 nuove recensioni in un solo mese. Complimenti a me!
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U' Parlatorio
Via San Pietro Celestino 66 - Massa di Vallo Della Lucania (SA)
Tel.: 097476210 Cell.: 3356221266
Tipo di cucina : casereccia/cilentana
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5
Come arrivare : da nord, uscita strada statale 18 Vallo Della Lucania, proseguire sulla ss 18 in direzione Sapri, appena scorgete il cartello "Massa" troverete un cortile adibito a parcheggio, proprio lì troverete il ristorante. Da sud, uscita Ceraso e poi proseguite in direzione Vallo Della Lucania, poi seguite come sopra.
La provincia di Salerno, una delle più vaste d'italia con i suoi 158 comuni, è stata più volte oggetto di dibattitto e di contrapposizione fra chi ne voleva lo scorporo fra Salerno e Potenza e fra chi voleva invece l'istituzione di una sesta provincia campana, da scegliere fra Sala Consilina e Vallo Della Lucania. Probabilmente Vallo non entrerà mai nel novero dei capoluoghi di provincia campani assieme a Napoli, Salerno, Avellino, Caserta e Benevento ma indubbiamente meriterebbe l'appellativo di capoluogo del gusto, se non altro per l'ospitare in una sua piccola frazione questo ristorante di cui ora andrò a parlare. “U' Parlatorio” è un piccolo locale dotato di soli 6 tavoli di differenti dimensioni, ubicato in un vecchio palazzo stretto fra i vicoli della piccola frazione di Massa. Appena entrati, si viene travolti dalla grande quantità di attrezzi agricoli appesi alle pareti e situati sotto la scala d'ingresso, così come sul grosso camino, ovviamente spento di questi periodi ma che evidentemente d'inverno deve fare la sua figura. Il cameriere-proprietario, persona simpatica e gioviale, ci accoglie portandoci prima l'acqua (imbottigliata, dal costo di 50 centesimi) e poi il menù, scritto a penna su di un foglio di carta da fritto piegato in due. Scegliamo l'antipasto della casa di salumi gustosissimi (fra cui degno di nota un ottimo capicollo piccante), frittelle di pesce e verdure grigliate, oltre ad un delizioso maialino marinato, e delle caciottine di pecora. i primi sono da applauso, in special modo dei paccheri con trito di vitello e maiale con funghi porcini freschi e degli spaghetti con ragù e melenzane imbuttunate (ripiene), il tutto da annaffiare con pecorino oppure parmigiano, olte che con del vino locale dalla gradazione piuttosto elevata e servito in una fiaschetta mignon. Davvero sazi non ce la sentiamo di ordinare il pollo ripieno, sarà sicuramente per la prossima volta. Per dolce degli ottimi cannoli alla cilentana (con crema e cioccolato fuso, spolverati con zucchero a velo) e un liquore alla mela annurca. Il conto tarda a venire anche perchè al proprietario fa piacere tenerci a tavola e raccontarci alcuni aneddoti facendo la spola fra gli altri tavoli e la cucina. poco male, l'atmosfera e piacevole ed il conto, stilato sotto i nostri occhi al nostro tavolo, è di soli trenta euro. Se c'è un posto dove davvero l'antico rito dello stare a tavola inteso come convivio rivive ancora, questo è sicuramente “U' Parlatorio”.
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Semplicemente una piccola guida del tutto personale sui luoghio dove mangiare bene spendendo il giusto, con un attenzione particolare per la provincia di Salerno e per la Campania, e ancora più in là quando capita. Buona lettura e buon appetito!