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lunedì 21 aprile 2008

Carlo Menta


Carlo Menta
Via Della Lungaretta 101 - Roma
Tel.: 06/5803733 - Chiuso : mai
Tipo di cucina : romana
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 4/5
Come arrivare : dalla stazione Termini, prendete l'autobus H e scendete alla fermata di Piazza Sonnino, poi girate a destra addentrandovi verso Trastevere, dopo pochi passi troverete il ristorante. Se siete in macchina, parcheggiate sul lungotevere in prossimità di Trastevere, tranquilli che non ci sono parcheggiatorti abusivi.
Chi non conosce Trastevere? Per i salernitani, si potrebbe paragonare a via Roma, ma solo per la quantità di locali (solo per quello), per tutti gli altri basta pensare che è un quartiere che appunto è a due passi dal Tevere, e dome dimora la celeberrima "Parolaccia". Ci sono anche passato, c'era anche posto ma sinceramente non mi andava di essere preso in giro pagando di tasca mia. Così la scelta è caduta su questo "Carlo Menta", che credo sia il nome del fondatore, o comunque qualcuno dall'alito molto fresco, locale a due passi da viale Trastevere, dotato di numerosi tavoli all'aperto e di due sale, una al piano terra e una al piano interrato, sala dove mi hanno fatto accomodare. Il servizio è veloce come si conviene ad un posto frequentato da tantissime persone, specie turisti, l'unico problema sono le maestranze straniere le quali, vuoi per il casino vuoi per la mia sordità acuta, sono costrette a ripetere parecchie volte le particolarità di ogni piatto. Ma siamo a Roma, e così dopo un antipasto di soli salumi e olive è obbligatorio ordinare la carbonara, che qui cucinano con troppo pepe e con uovo molto liquido, forse hanno ragione loro ma io preferisco la mia. Per secondo un buon pollo arrosto con insalata, che non sarà molto romano ma mi sembrava l'unica scelta azzeccata da fare. Un tartufo nero ed un averna per digerire un conto davvero onesto, 35 euro in due, d'altronde non è un mistero che a Trastevere si spenda meno che a Salerno, se non altro per la eccezionale varietà di locali disponibili davvero per tutte le tasche.
Tracklist consigliata : Antonello Venditti - Grazie Roma
Niccolò Fabi - Lasciarsi Un Giorno A Roma

Hostaria Isidoro

Hostaria Isidoro

Via di San Giovanni In Laterano 59/a - Roma
Tel.: 06/7008266 - Chiuso il sabato a pranzo
Tipo di cucina : romana/nazionale
fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 4/5

Come arrivare : presupponendo che voi già vi troviate a Roma, la via più breve per arrivare è quella di prendere la linea B della metro e scendere alla fermata Colosseo, poi proseguire verso la basilica di San Giovanni In Laterano, prima della quale troverete il locale in oggetto. Se invece avete voglia di fare una bella passeggiata, potete partire dalla stazione Termini e percorrere tutta via Merulana, quella di Carlo Emilio Gadda per intenderci.

Chi conosce almeno un pò questo blog sa bene che dedico sempre qualche riga alal città in cui si trova il locale, specie se è la prima volta di cui ne parlo. Trattandosi in questo caso di Roma, mi sembrerebbe presuntuoso e soprattutto riduttivo azzardare un qualsiasi approcio di tipo descrittivo, quindi arriviamo subito al nocciolo della recensione. sono arrivato a questo locale grazie agli ottimi feddback dei colleghi di 2spaghi (sito con il quale collaboro), e devo dire che non ne sono rimasto deluso. Il locale, come si evince chiaramente dal nome, si trova a due parti dal Colosseo, ed è ovviamente frequentato soprattuto da turisti, ma anche dai romani che non disdegnano la buona cucina romana. Appena accomodato, in realtà in uno spazio alquanto angusto, il cameriere viene a prendere le ordinazioni, fra cui un antipasto a buffett, che se non mi dicevano che dovevo andare a prendermelo io stavo ancora digiuno. La particolarità del locale è quella di offrire degli assaggi di primi (più che assaggi mezze porzioni...)così naturalmente accetto, e in sequenza arrivano al mio tavolo tagliatelle ai carciofi (buone, forse un pò troppo dolci, sarà stata la qualità dei carciofi), pennette alle noci (ottime, senza riserve), ravioli burro e salvia (un pò crudi) e tagliatelle paglia e fieno con frutti di mare (porzione abbondantantissima, anch'essa cruda). Per finire un tiramisù di cui un pò tutti avevano tessuto le lodi, ma che a me è risultato decisamente troppo liquido, ed un limoncello annacquato. 40 euro in due, nè tanti nè troppi, d'altronde non ho termini di paragone per la città di Roma, 4 su 5 comunque meritati se non altro perchè di sicuro non ci si alza affamati.

Tracklist consigliata : Matia Bazar - Vacanze Romane
Morcheeba - Rome wasn' Built In A day