sabato 18 aprile 2009

Al Limoneto

Al Limoneto

Via Raccio 3 - Dragonea di Vietri Sul Mare (SA)
Tel.: 089/210358 - Chiuso il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia / specialità di pesce
Fascia di prezzo : media
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : davvero molto semplice la strada, basta superare Vietri Sul Mare ed immettersi sulla statale Amalfitana in direzione di Amalfi, dopo circa 500 metri girare a destra in direzione Raito/Dragonea, seguire poi le indicazioni per Dragonea oppure i cartelli che indicano il nome del ristorante, che troverete alla vostra sinistra prima del paese. Attenti alla strada, molto stretta ed in alcuni tratti a senso unico alternato, con semaforo. Si parcheggia lungo la strada, senza parcheggiatore abusivo.

Aria di primavera, sole, mare, caldo. Per fortuna a Dragonea in un tranquillo venerdì sera di aprile non c'è nessuno dei tre elementi di cui sopra, quindi con il cuore lieto ci appropinquiamo (ogni tanto ci vuole un termine più ricercato) alla scoperta di questo delizioso locale che già dal nome mi suonava molto familiare. Il ristorante-pizzeria "Al Limoneto", com'è ovvio, si trova all'interno di un limoneto adagiato sul fianco di una collina, ed è dotato di un ampio terrazzo sul quale poter cenare all'aperto durante i mesi estivi. Ma, essendo ancora la temperatura poco clemente, ci accomodiamo nell'ampia sala che si raggiunge dopo le due rampe di scale che si trovano dopo l'ingresso a livello strada, ben illuminato e ben decorato da piastrelle di ceramica vietrese. Appena accomodati ci viene portata l'acqua, poi a voce il cameriere ci consiglia cosa prendere. Scegliamo dall'ampia offerta (tutta di mare) un antipasto misto con alici marinate, salmone, ciacianielli, gamberetti e fagioli cannellini, insalata di polipo e delle frittelle di pasta cresciuta accompagnate a delle mozzarelline impanate, e delle bruschette d'accompagnamento. Antipasto decisamente abbondante, così come il primo, delle ottime trofie ai frutti di mare con gamberetti, vongole, cozze e pomodorini, buonissime ma forse un pò troppo salate. Già che ci siamo, non ci neghiamo una buona frittura mista di triglie, calamari e alici, senza insalata che se no si ingrassa(!). Da bere una bottiglia mignon di falanghina del Sannio imbottigliata a Guardia Sanframondi, il paese dei battenti, e chiusura in bellezza con una squisita torta alle fragole e crema chantilly, dalla evidente fattura casalinga. Conto di 41 euro dunque per un antipasto, un primo, un secondo, un dolce, aqua e vino, non propriamente economico e popolare ma nemmeno caro, comunque a mio parere ne vale la pena in quanto il pesce provato era davvero fresco ed il servizio molto veloce e cortese. E poi, il piacere di mangiare in piatti di ceramica vietrese dipinti a mano dove lo mettete? P.S.: c'è anche la pizza, ovviamente cotta nel forno a legna.


Il piatto forte di questa recensione è "trofie ai frutti di mare"

Tracklist consigliata : Hard Fi - Hard To Beat
Gwen Stefani Feat. Akon - The Sweet Escape

sabato 4 aprile 2009

Il Tegame



Il Tegame


Via Ciorani 59 - Galdo di Mercato San Severino (Sa)
Tel.: 089/820634 - 320/9776384 Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dall'uscita Mercato San Severino dell'A30 proseguite in direzione di Bracigliano dopo aver superato appunto l'abitato di Mercato San Severino. Continuate sempre in direzione Bracigliano fino a trovare il locale alla vostra sinistra. Piccolo parcheggio senza abusivi.

E così purtroppo è tornata la primavera. Me ne sono accorto non tanto dal clima ma dal calo vertiginoso delle visite del mio blog. Vi siete messi tutti a dieta? Vabbè, io non ne ho bisogno, così mi sono messo alla scoperta di un altro bel posto dove mangiare bene spendendo il giusto, e cioè "Il Tegame". Avevo già notato il suddetto posto mentre mi recavo a "La Pignata" di Bracigliano, così ho deciso di tornare in loco per vedere di cosa si trattava. Ci troviamo a Mercato San Severino, comune campione per la raccolta differenziata, ed il ristorante si trova quasi al confine con Bracigliano. Dall'esterno potrebbe sembrare un posto buio, ma appena entrati si viene confortati dalla vista di un locale luminoso e ampio anche se con pochi tavoli, due sale di cui una più grande con il maestoso forno per le pizze a troneggiare ed una più piccola separata da quest'ultima da un'archetto in mattoni. Ci accomodiamo ad una bella tavola in legno con tovaglia a scacchi e subito ci viene portato il menù, dal quale scegliamo l'antipasto misto (un pò povero, bocconcino, prosciutto, salame, coppa e olive), poi un enorme piatto di cavatelli pomodoro, provola, rucola e speck, frai primi più buoni mai assagiati. La porzione è più che abbondante per due persone, così come il misto di carne (agnello, pollo, vitello e maiale) servito con un insalata mista ches embrava ottenuta dal decespugliamento di un bosco. Chiusura con una fetta di croccantone al rum, un buon dolce da mangiare col cucchiaino dove però il liquore non si sente molto. Conto di 27.20 per un antipasto, un primo, un secondo, un contorno, acqua vino pane e coperto.Come dicevo a "Il Tegame" è anche possibile ordinare la pizza e una discreta quantità di primidi mare. Consigliato.


Il piatto forte della recensione è "cavatelli con pomodoro, rucola, provola e speck".


Tracklist consigliata : I Ministri - Tempi Bui
Fabri fibra - Incomprensioni Feat. Tiromancino