Visualizzazione post con etichetta pellezzano. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pellezzano. Mostra tutti i post

domenica 6 dicembre 2009

Nido Del Falco

Nido Del Falco

Via Casignano - Pellezzano(SA)
Tel. 089/361016 - Chiuso il ?
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : da Salerno, uscite dalla tangenziale a Fratte e prendete la statale 88 in direzione Baronissi. Arrivati alla frazione Aiello, dopo una doppia curva noterete alla vostra sinistra un cartello che indica il locale. Proseguite in tale direzione, superate il passaggio a livello e dopo poco troverete il locale alla vostra sinistra.

Lissù, dove osano le aquile. Ma forse a Pellezzano hanno spesso osato anche i falchi, tanto da costruirci pure un nido, e tanto da dare il nome anche ad un ristorante. Ci troviamo appunto nella simpatica cittadina della valle dell'Irno che già in passato ci aveva deliziato con numerosi ristoranti (Ceraunavolta, Il Girasole, Le Piramidi) per aggiungere al carniere (parlando di uccelli...) un altro ottimo ristorante. Il "Nido Del Falco" è un piccolo e raccolto locale ricavato all'interno di una villetta. Pochi tavoli, luci soffuse, forno per le pizze bene in vista e cucina fortemente radicata al territorio. Ci accomodiamo dopo una ventina di minuti d'attesa, nonostante la prenotazione (si sà, il sabato è carogna) ed ordiniamo per prima cosa il vino della casa, poi l'antipasto misto davvero squisito e dalla composizione classica, e cioè mallone, fagioli con salsiccia, melanzane e zucchine grigliate sott'olio, torte rustiche, polpette e gli immancabili salumi e formaggi, oltre ad un ottima mozzarella, e delle buone bruschette al pomodoro.
L'antipasto è davvero abbondante e, ça va sans dire, bastevole per due persone, così decidiamo di saltare l'ordine delle carni per concentrarci su un delizioso piatto di scialatielli porcini e ceci, questi ultimi ridotti in purea, con il prezzemolo che sta bene su tutto, come il prezzemolo. Non paghi, ordiniamo anche una porzione di ricotta e pere, e poi (paghi, col portafoglio in mano) chiediamo il conto che è di soli 27 euro per un antipasto, un primo, un dolce, bevande, pane e coperto. Decisamente consigliato, ma il sabato ricordate di prenotare.

Come piatto forte propongo l'antipasto e gli scialatielli ceci e porcini
Tracklist consigliata : The Clash - Magnificent Seven
The Clash - The Call Up

sabato 14 marzo 2009

Le Piramidi



Le Piramidi


Via Dott. Matteo Petraroia - Pellezzano (SA)
Tel.: 089/567236 - 339/1152662- 349/4238693 - Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : Bassa
Valutazione complessiva : 5/5


Come arrivare : premesso che arrivarci non è facile come sembra, dalla statale 88 proseguite in direzione di Baronissi per poi svoltare in direzione Coperchia, poi seguite le chiare indicazioni stradali (cartelli gialli con il logo del ristorante). Dicevo che non è facile arrivarci come sembra, soprattutto perchè al ritorno ho sbagliato strada di ritorno tre volte (sarà stata colpa del vino bianco..)


Prendete una mappa dell'Europa, matita e righello. Fatto? Brrrene. Tracciate una linea fra la piramide di Cheope e Rennes Le Chauteaux, ipotetico luogo di sepoltura del Santo Graal. Come vedrete, la linea passa anche per Pellezzano, in corrispondenza del ristorante "Le Piramidi". Ovviamente non è vero, ma la visone massiccia di "Voyager" di Robero Giacobbo (da Terzigno, frazione di Olevano sul Tusciano, per i non iniziati) può far vedere misteri anche dove non ci sono. Il locale deve il suo nome solamente al fatto di essere strutturato, appunto, su tre livelli come le antiche tombe dei faraoni, e alla presenza di tre piramidi in vetro usate come lucernai (proprio come al Louvre, spero solo che non facciano la stessa fine di quella de "Il codice Don Ciro"). All'interno il locale è molto ampio, ben arredato e, in questo venerdì quaresimale, c'è anche un simpatico sassofonista/entertainer che fra una nota e l'altra propone anche il karaoke. Ci accomodiamo e subito ci vengono portate delle frittelline non troppo calde e non pregne d'olio, poi, visto che Ingiropermangiare ci tiene alle tradizioni, decidiamo di cenare a base di pesce. Iniziamo dunque con una buona insalata di mare con cozze servita con bruschette al pomodoro, ottima ed abbondante, sorseggiando un buon vino bianco della casa, forse un pò troppo dolce. Proseguiamo quindi con degli ottimiravioli ai frutti di mare (pasta fatta in casa, e si sente), conditi con cannolicchi, vongole, cozze, fasolari, pomodorini e prezzemolo, e delle trofie condite allo stesso modo. Il cameriere ci suggerisce delle alici fritte, e visto che siamo nel mood accettiamo, anche perchè le alici, se ben cotte ed innaffiate di succo di limone, seppur semplici sono deliziose. Chiudiamo in bellezza con una buona ricotta e pera, un caffè e quatro chiacchiere con un cameriere dal quale ho carpito le informazioni di cui sopra (che mi sono state fornite in buona fede, l'ignaro non sapeva di essere capitato nelle grinfie di "Ingiropermangiare"). Conto di 37 euro per un antipasto, due primi, dolce, acqua, vino pane coperto e caffè, molto basso se rapportato alla qualità ed alle porzioni. Il locale è anche dotato di forno a legna per pizza e brace per fiorentina e carni varie. Consigliato, non solo in quaresima. E già che ci siete, provate a chiedere se vi fanno la "lasagnella di San Vicienz".



Il piatto forte di questa recensione sono i "ravioli ai frutti di mare".

Tracklist consigliata : Glassvegas - Daddy's Gone Depeche Mode - Wrong

mercoledì 31 dicembre 2008

Taverna Ceraunavolta

Taverna Ceraunavolta

P.zza Braga - Capezzano di Pellezzano (SA) Tel. 347/5875434 - Chiuso il lunedì Tipo di cucina : regionale Fascia di prezzo :media
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dalla tangenziale di Salerno, uscite a Fratte e proseguite in direzione Pellezzano, troverete il locale subito di fronte l'ampia e ben illuminata piazza dotata anche di un capiente parcheggio senza abusivi.

All'inizio del 2008, nel presentare la prima recensione dell'anno, avevo già parlato del cerchioe della sua perfezione, e di come questo blog riparte da dove chiude. Viceversa, ovviamente,chiudo l'anno da dove ero ripartito, e cioè da Pellezzano, precisamente nella frazione Capezzano.Ci troviamo nella simpatica piazza Braga, all'interno di un casale dell'800 (a testimonianza cheuna volta qui era tutta campagna), ristrutturato che ospita al suo interno questa notevole newentry del panorama gastronomico salernitano, e cioè la "Tavera Ceraunavolta", tuttattaccato.Non so se si riferiscono all "once upon a time" anglosassone oppure al fatto che prima vi insistesseun arco, ma poco importa. Sono venuto a conoscenza di questo luogo tramite un volantino trovatoal supermercato, così subito ho preso la palla al balzo per chiudere degnamente l'anno, e devo diredi aver, come sempre d'altronde, scelto bene. Il locale è davvero molto elegante e carino, conpavimenti in cotto, sedie e tavoli di robusto legno ed un bagno fra i più eleganti che abbiamai visto. Ci accomodiamo e subito ci viene offerto un buon prosecco, poi il maitre ci illustra le specialità della casa, fra le quali scegliamo per prima cosa "il tagliere di san gregorio", ottimomix di formaggi e salumi genuini accompagnati da una focaccia all'origano soffice e delicata, ottenuta dalla pasta della pizza che qui è anche possibile ordinare. Poseguiamo quindi con due primi piatti buonissimi ed abbondanti, i "cazzilli" con fagioli cannellinidi controne, una pasta che ricorda degli gnocchi ancora chiusi, e degli ottimi ravioli con porcinispolverati di parmigiano. Le porzioni si rivelano molto abbondanti, e putroppo non c'è spazio per la notevole selezione di carni internazionali proposte alla brace, pazienza, sarà per la prossima volta. Come dolce ci viene proposto un babà alla crema della pasticceria Tedesco,accompagnato da un passito di Pantelleria con cantuccini. Conto tutto sommato onesto di 40 euro, compresicoperto, acqua e due bicchieri di aglianico parecchio corposo, per tanta qualità ma anche tantaquantità in un locale raffinato ma sobrio, così come dovrebbe essere un buon ristorante.Colgo l'occasione, visto che siamo a San Silvestro, di augurarvi buon anno, un anno di pranzi e cene lucullianein compagnia di chi volete ma sempre in compagnia di "Ingiropermangiare".

Tracklist consigliata : Franco Battiato - La Cura Piero Pelù - Nè Buoni Nè Cattivi

mercoledì 9 gennaio 2008

Il Girasole


Il Girasole

Piazza Giovanni Paolo II (ex Piazza della Libertà) 8 - Coperchia di Pellezzano (SA)
Tel.: 089-566540 chiuso il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva: 5/5

Come arrivare: da Salerno uscite dalla tangenziale allo svincolo di Fratte, proseguite poi sulla strada statale 88 in direzione di Baronissi, allo svincolo per Coperchia imboccate la discesa, attenzione perchè è in una curva ed è a doppio senso. Proseguite verso il centro di Coperchia, poco prima dello stadio comunale troverete una filiale del Monte Dei Paschi Di Siena, il ristorante è li a fianco. Da Avellino, uscite a Baronissi e poi proseguite in direzione di Salerno, fino ad arrivare al già citato svincolo per Coperchia. Poi seguite le istruzioni di cui sopra.
P.S.: non ce ne voglia l'ex santo padre, ma purtroppo ne la Teleatlas ne la Tom Tom hanno aggiornato le loro mappe, pertanto nel caso decidiate di usare il navigatore digitate il vecchio nome della piazza, che ho saggiamente indicato fra parentesi.

Nella natura la forma perfetta è quella del cerchio, che inizia sempre dove finisce, e siccome anche il mio blog è perfetto, inziamo il nuovo anno dove avevamo finito lo scorso, e cioè a Pellezzano(SA). Ci troviamo al ristorante "Il Girasole", da non confondere con "La Locanda Dei Girasoli" di Giovi San Bartolomeo. Parafrasando la celebre raccolta di racconti di Stephen
King, possiamo anche in questo caso dire "a volte ritornano": se anche voi sentivate la nostalgia dell'atmosfera, della cucina e della qualità che si trovavano a "Le Macine", beh questo è il posto che fa per voi. Il propietario, il pizzaiolo e le maestranze sono infatti le stesse, che lasciato il locale sulla strada statale 88 si sono tuffati in questa nuova avventura imprenditoriale, riuscendo in pieno nel loro intento anche stavolta. Il locale è piccolo ma decisamente intimo, ed in estate si può mangiare anche all'aperto. L'offerta gastronomica è di tutto rispetto e soprattutto ampia, si parte dai classici antipasti di salumi e latticini accompagnati magari da qualche contorno a buffett o da qualche saporita bruschetta, on prima di aver gustato le frittelline di alghe che vi vengono offerte appena accomodati. Si può proseguire poi con un ottima pizza, naturalmente cotta a legna, proposta in oltre venti varianti, o affidarsi alla selezione settimanale dei primi.
Fra questi degno di menzione è il timballo di fusilli con ricotta, mozzarella, speck e crema di zucca, una delizia presentata in stile nouvelle cuisine su di elegante piatto nero, a far da contrasto al candore della pasta. Se ancora c'è spazio nelle vostre pance vi potete concentrare sulle carni alla brace, servite in tavola ancora calde su di una specie di tagliere dotato di una placca di mettalo rovente, un pò come al ristorante cinese per intenderci. In chiusura la rinomata pasticceria di De Riso, che non ha certo bisogno di presentazioni, ed un amaro o un liquore gentilmente offerti dalla casa.
Recitava un proverbio che chiusa una porta si apre un portone: temevamo di aver perso "Le Macine" , mentre invece abbiamo trovato un locale ancora migliore, in una location ancora più suggestiva e con la consueta attenzione alla qualità ad un prezzo, ed è giusto dirlo, da osteria di altri tempi. Complimenti e continuate così!
Tracklist consigliata : Pier Cortese - Prima Che Cambierà
Niccolò Fabi - Milioni Di Giorni

lunedì 31 dicembre 2007

Le Macine


Le Macine

Via Mazzini, 8 - Cologna di Pellezzano (SA)
Tel.: 089-567540 chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : media
Valutazione complessiva: 3/5

Come arrivare : da Salerno uscite dalla tangenziale allo svincolo di Fratte, proseguite poi sulla strada statale 88 in direzione di Baronissi, superate gli insediamenti industriali di via de' Greci e troverete il locale ben segnalato alla vostra destra, sotto un cavalcavia del raccordo autostradale
salerno-Avellino. Da Avellino : uscite allo svincolo Di Baronissi del raccordo raccordo autostradale Salerno-Avellino, proseguite in direzione di Salerno fino a trovare il locale alla vostra sinistra. Più azzardata sarebbe l'ipotesi di calarsi con una corda dal suddetto cavalcavia, ma come già detto nel post relativo al "Piccolo Paradiso" è abbastanza pericoloso imbarcarsi in queste avventure stradali . Per chiudere su viabilità e co., vi ricordo che questo è uno dei pochi locali che potrebbe non essere raggiungibile in determinati casi: una volta di fatti, a causa di una frana, mi fu interdetto l'accesso al locale.

"Le Macine" è un piccolo e carino ristorante-pizzeria che sorge sulla vecchia strada di collegamento fra Salerno e Avellino, la quale scorre parallela al corso del fiume Irno, strada comunque poco frequentata a causa della presenza del menzionato raccordo autostradale. Proprio al di sotto di quest'ultimo troviamo il locale in oggetto, composto da una sala interna piccola e riparata, anche ben arredata in arte povera e corredata da un bel camino, e da una
sala esterna situata sotto una veranda, agibile però solamente nei mesi estivi. La zona è molto umida e fredda, anche a causa della vicinanza del fiume, e anche in estate non fa mai molto caldo. Il locale è molto frequentato, non solo dai clienti ma anche dai gestori: quando lo conobbi infatti era gestito da una ragazza molto più simpatica e sveglia dell'attuale proprietario, e forse anche più acculturata (sulla lavagnetta all'ingresso vi è scritto, vi giuro, "stasera samgria" - con la emme!-). L'offerta gastronomica è ampia e variegata, a farla da padrone sono sempre le pizze come in quasi tutti i locali del comprensorio della valle dell'Irno, ma anche i primi sono assolutamente da provare, così come le carni e i dolci. Iniziamo come di consueto con
l'antipasto, proposto in due versioni: la più semplice, con bocconcini, salumi e sottoli, e la più complessa, servita su di un tagliere con oltre agli ingredienti già elencati diversi assaggi di verdure calde. si prosegue con i primi, ma con una certa tabella di marcia. Difatti, se le bevande tardano talmente tanto ad arrivare che vengono servite dopo l'antipasto, per avere i primi richiesti ci vuole una buona mezz'ora, nonostante ci siano solo pochi tavoli occupati, forse perchè il proprietario pensa che sia più importante intrattenersi con i suoi clienti preferiti a parlare, piuttosto che occuparsi dei clienti giunti prima. Ciò nonostante, le linguine alla palermitana sono davvero squisite, con le melenzane e i pomodorini che accompagnano degnamente il pesce spada, che conferisce all'ensemble un deciso odore di mare. Ancora un quarto d'ora dopo la fine dei primi e possiamo assaggiare un buon tronchetto alla nutella, con una panna troppo liquida ed acidula. 28 euro non sono nè tanti nè pochi, la qualità è buona ma il servizio lascia davvero parecchio a desiderare.

P.S.: credevo che con la scorsa (e cattivissima) recensione avessi chiuso il 2007, ma in extremis mi voglio commiatare per quest'anno da voi cari lettori con un altra recensione, anch'essa decisamente cattivella, e con ovviamente l'augurio di un meraviglioso e gustoso 2008. Auguri!

Tracklist consigliata : Delta V - Ritornerai
Baustelle - Gomma