Alzaia Naviglio Grande2, - Milano
Tel.: 0289400648 - Chiuso : mai
Tipo di cucina : pizzeria, con qualche primo e secondo
Fascia di prezzo : alta
Valutazione complessiva : 3/5
Come arrivare : la zona dei Navigli è a traffico limitato. e a Milano i vigili lavorano davvero, non tanto per il senso del dovere, ma per il gusto di punire uno sprovveduto (specie se non-milanese). Pertanto, cercate parcheggio in una delle tante aree di sosta nei pressi, oppure prendete i mezzi pubblici che servono ottimamente la cittadina meneghina, e scendete alla fermata della metro "Porta Genova". Di lì, prendete il lungo corso davanti a voi (Corso Vigevano) e dopo circa 400 metri sarete sui navigli.
I Navigli, ovvero i grandi canali artificiali che solcano la città di
Milano, nonstante gli oltre ottocento anni d'età rimangono come
testimonianza dell'ingegno del popolo lombardo, che ne avviò la
costruzione per permettere anche alla città meneghina, lontana dal
mare e quindi dai grandi traffici che interessavano invece Venezia ad
est e Genova ad ovest, di avere uno sbocco navigabile per ricevere
merci e materiale edile, fra cui il marmo necessario a costruire il
Duomo. Cos'è rimasto oggi di quell'ingegno in quel luogo? Di positivo
per la comunità assolutamente nulla, per le tasche dei ristoratori
invece la situazione è più che rosea. Da salernitano, rimango ogni
volta sconcertato per l'oscenità dei prezzi che è possibile
riscontrare lungo il canale (perlomeno, si tratta spesso di cibo di
ottima qualità), come ad esempio una margherita sparata a quasi 6
euro, quando 3 euro sono già tantissimi per un disco di pasta, un pò
di mozzarella e un cucchiaio di pomodoro. Non vi dico il resto, tante
avete già capito. La pizzeria di cui vi andrò a parlare ora si chiama appunto
"Premiata", ma davvero non si capisce da chi e per cosa: nonostante
sia sempre affollata, la pizza che propone è appena decente, quella da
me scelta (la pizza "Maria") con pomodori freschi, mozzarella e
prosciutto crudo, alla modica cifra di 10 euro, è piccola di diametro
e ricoperta da un prosciutto che definire salato è poco: per placare
la sete data dalla sua ingestione non basterebbe l'intero naviglio che
ho davanti. Dunque, salati i prezzi, salato il prosciutto, non resta
che berci su una birra alla spina, anch'essa cara (e così si spiega
l'utilizzo del prosciutto salato..). Il locale è anche dotato di
ristorante, che propone una selezione di primi e secondi che cambiano
a rotazione, da poter gustare anche a pranzo nella saletta all'aperto.
Milano, nonstante gli oltre ottocento anni d'età rimangono come
testimonianza dell'ingegno del popolo lombardo, che ne avviò la
costruzione per permettere anche alla città meneghina, lontana dal
mare e quindi dai grandi traffici che interessavano invece Venezia ad
est e Genova ad ovest, di avere uno sbocco navigabile per ricevere
merci e materiale edile, fra cui il marmo necessario a costruire il
Duomo. Cos'è rimasto oggi di quell'ingegno in quel luogo? Di positivo
per la comunità assolutamente nulla, per le tasche dei ristoratori
invece la situazione è più che rosea. Da salernitano, rimango ogni
volta sconcertato per l'oscenità dei prezzi che è possibile
riscontrare lungo il canale (perlomeno, si tratta spesso di cibo di
ottima qualità), come ad esempio una margherita sparata a quasi 6
euro, quando 3 euro sono già tantissimi per un disco di pasta, un pò
di mozzarella e un cucchiaio di pomodoro. Non vi dico il resto, tante
avete già capito. La pizzeria di cui vi andrò a parlare ora si chiama appunto
"Premiata", ma davvero non si capisce da chi e per cosa: nonostante
sia sempre affollata, la pizza che propone è appena decente, quella da
me scelta (la pizza "Maria") con pomodori freschi, mozzarella e
prosciutto crudo, alla modica cifra di 10 euro, è piccola di diametro
e ricoperta da un prosciutto che definire salato è poco: per placare
la sete data dalla sua ingestione non basterebbe l'intero naviglio che
ho davanti. Dunque, salati i prezzi, salato il prosciutto, non resta
che berci su una birra alla spina, anch'essa cara (e così si spiega
l'utilizzo del prosciutto salato..). Il locale è anche dotato di
ristorante, che propone una selezione di primi e secondi che cambiano
a rotazione, da poter gustare anche a pranzo nella saletta all'aperto.
Per chiudere una buona torta pere e cioccolato, e conto a diversi zeri
che per fortuna non ho pagato io. Anche il limoncello, servito con un
certo ritardo, è buono, e attraverso l'alcool riesco ad
affrontare meglio la vista di un canale zeppo di zanzare, che tutti i
milanesi amano tanto.
che per fortuna non ho pagato io. Anche il limoncello, servito con un
certo ritardo, è buono, e attraverso l'alcool riesco ad
affrontare meglio la vista di un canale zeppo di zanzare, che tutti i
milanesi amano tanto.
Tracklist consigliata : Baustelle - Un Romantico A Milano
Articolo 31 - Milano Milano
1 commento:
provata di recente in due occasioni. Non mi trovo d'accordo con la recensione precedente, anche se posso comprenderla visto che è datata parecchio tempo fa. Il cortile d'ingresso illuminato è molto invitante, ma cosa più importante la pizza è veramente buona, se poi pensiamo che siamo in una zona dove anche l'aria che respiri costa, posso dire che questa pizzeria ha dei prezzi ottimi in due abbiamo preso due pizze, un'acqua ed abbiamo speso 16€ mi sembra onesto. Sono ritornato successivamente per provare la cucina visto che la volta prima i piatti mi avevano parecchio invitato... beh ho mangiato un primo di pesce ottimo e non certo risicato nella porzione, con un antipasto sempre di pesce fresco e che non mi si è riproposto nella notte. Il mio amico che mi ha portato la prima volta ad Agosto mi ha detto che la gestione era cambiata da poco ed avevano migliorato l'accoglienza ed il servizio rispetto a prima. io la consiglio fortemente
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