lunedì 21 aprile 2008

Cicirinella


Cicirinella
Via A. Genovesi, 28 - Salerno
Telefono: 089 226561 Chiuso : mai
Tipo di cucina : regionale/salernitana
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5
Come arrivare: lasciata la vostra autovettura in uno dei tanti parcheggi della nostra bella Salerno, che a differenza degli abusivi rilascia anche la ricevuta, ma sempre una cosa indegna è, poi incamminatevi verso il Duomo che si trova, guarda caso, in via Duomo, girate a destra verso il tempio di Pomona e dopo pochi passi troverete alla vostra sinistra il locale.
Salerno, come tutte le città di una certa dimensione e con un certo passato alle spalle, presenta al visitatore occasionale, ma anche ai suoi abitanti, due volti ben differenti. Il primo, e più nuovo, è quello dei quartieri del sacco edilizio, il Q2 Q4 (ribattezzati successivamente Italia e Europa, potevano metterci pure Campania e Salerno in un parossismo di fantasia), il secondo e più antico è quello del centro storico, che non finisce mai di stupire e di offrire piacevoli sorprese. Una di queste sorprese è indubbiamente il ristorante "Cicirinella", che sorge proprio alle spalle del Duomo. Il locale è intimo e raccolto, con luci soffuse e la cucina ben in vista, che permette allo chef delle frequenti incursioni volte a stabilire un contatto più umano con i commensali, così come dovrebbe essere. Senza legger il menù ci affidiamo agli antipasti del giorno, che sono delel rondelle di zucchine con patate lesse e pesto, delle crepes con ricotta e crema di ceci, dei medaglioni di melanzane fritte con mozzarella e pomodoro, e una pizza fritta farcita con pomodoro e formaggio, come gli scazzoppoli metelliani per intenderci. Da bere ci viene proposto un buon aglianico imbottigliato in nome e per conto loro, giustamente alcolico e dal buon retrogusto. Come primo assaggiamo delle ottime pantacce (una pasta corta ondulata a forma di rombo) con vellutata di patate e salsiccia sbriciolata, davvero ottima e con l'amido della patata non troppo presente. Si potrebbe anche continuare delle ottime tagliate o fiorentine, ma preferiamo optare con una panna cotta con salsa ai frutti di bosco, squisita e vellutata. Conto di appena 19 euro, tutto compreso, davvero pochi se si pensa alla qualità del cibo e alla locatione, peccato che fuori abbia cominciato a diluviare e la macchina sia all'altro capo della città, ma questa è un'altra storia.
Tracklist consigliata : Prince - Purple Rain
Frank Sinatra - Singin' In The Rain

5 commenti:

Anonimo ha detto...

tra una settimana ci vado.. e poi vengo a dirti cosa ne penso!
bel blog!

Anonimo ha detto...

Salve ragazzi. Sono valentino. Mi sembra giusto recensire la cena di ieri sera (16 ottobre) al ristorante "cicirinella" di salerno. Avevo letto un articolo riguardante questo ristorante proprio su questo sito e cosi', vista la calorosa recensione di antonio, ho voluto "testarlo". Premett che, per essere giovedì, il locale era quasi pieno (è molto piccolo ma accogliente) quindi...conviene prenotare. Una volta fattici accomodare il padrone e chef del ristorante si è avvicinato e ci ha consigliato cosa mangiare. Sul tavolo, già pronta accanto a tanti tozzetti di pane, c'è una deliziosa salsetta composta da olio, capperi e olive...così tanto per ingannare la per niente lunga attesa delle pietanze. Nel locale non esiste un menu' fisso ma un menu' che varia ogni giorno. Gli antipasti che ci sono stati serviti comprendevano 4 pietanze: 2 pizzette fritte, 2 minuscole ricottine con miele e nocciole granellate, 2 sformatini di zucchine e patate passate e 2 pezzettini di frittatina con formaggio sciolto. Tutto buono ma, a dire il vero, le porzioni sono davvero minuscole (nel vero senso della parola). Voglio capire la finezza ma...."fatece mangià"!! Come vino abbiamo scelto uin aglianico imbottigliato dal ristoratore stesso (12 gradi)...molto buono. Passiamo ai primi. LO chef ne proponeva tre: paccheri allo scarpariello, vellutata di patate con crostini, risotto alla crema ( e tocchetti) di melenzane. Noi abbiamo scelto un duplice assaggio degli ultimi due piatti...tutto cucinato bene, in particolare la vellutata, molto delicata. Ormai si era quasi alla mezzanotte, allora abbiamo lasciato stare i secondi (ma ho visto passare una tagliata di carne con rucola che sembrava ottima) e abbiamo assaggiato il dolce: una porzione di millesfoglie con nutella e panna ( non un granchè).
Grappa per concludere. Il conto? 45 euro in due ( 22,50 euro a persona)...normale, direi, visto il posto (alle spalle del duomo di salerno), l'ambiente (molto raccolto) e la particolarità delle pietanze...Eccessivo se si pensa che le porzioni erano appropriate a signorine in perenne dieta. Sperando di essere stato il più oggettivo possibile saluto tutti e vi rimando al mio prossimo commento.
Valentino

antonio ha detto...

Clap! Clap! Applausi per Valentino, ottima recensione davvero, sarò lieto di ospitare i tuoi commenti sul mio blog anche se devo dirti che hai la stoffa per aprire un blog tutto tuo...
ciao!

Anonimo ha detto...

Bhe sono d'accordo con queste recensioni su questo ristorantino! Ci sono stata il 14 ottobre, martedì e nonostante avessimo prenotato, ci hanno riservato un tavolo un po' sacrificato (attaccato al muro, praticamente sulle scalette).. ma non ci siamo scoraggiati, in fondo è piuttosto piccolo. La zona è magica, il centro storico di Salerno è veramente meraviglioso, ottima location per una serata romantica come la nostra..!
Appena arrivati, sono venuti a prendere l'ordinazione. Abbiamo mangiato i già citati quattro micro antipasti (ormai l'antipasto è così dappertutto): la pizzetta fritta, l'involtino di zucchine grigliate, pesto e patate, il cilindretto di melanzana ripiena e una fettina di gateau di patate con prosciutto e provola. Il vino era lo stesso, aglianico imbottigliato per il ristorante, buonissimo. Come primi piatti abbiamo preso dei fusilloni con pomodoro e tagliata di melanzane e dgli gnocchetti con pomodorino fresco e grana. La porzione è di rispetto, non era certo una cucchiaiata di pasta.
La salsina alle olive era buonissima, specialmente sul pane casareccio cotto a legna!
Nonostante i profumini in giro, ci siamo fermati qui e abbiamo chiesto il conto perchè eravamo pienissimi! 35 euro, ben spesi.
L'unica pecca: quel tavolino veramente troppo stretto! Per me che sono piccolina non ci sono stati problemi, ma il mio ragazzo è stato un po' scomodo! Per il resto, lo consiglierei anche io!

antonio ha detto...

@ arwenthalion : non sono d'accordo sull'andazzo degli antipasti che sarebbero così dappertutto, come controprova ti consiglio l'osteria Menelao di Cava, oppure il "Casale del poggio" di Giffoni, oppure "la fontana degli alberi" di Montecorvino(tutti recensiti su questo blog), dove se ordini l'antipasto della casa sarai costretta a chiedere basta!