domenica 6 dicembre 2009

Il Casareccio

Il Casareccio

Via Allende 64 - Baronissi(SA)
Tel. 347/3779341 - Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dal raccordo Salerno-Avellino uscite allo svincolo Lancusi e proseguite in direzione Baronissi. Il locale è facile da trovare, si trova al piano terra di una nuova costruzione posta proprio difronte all'entrata del plesso universitario di Baronissi.

Dici "casereccio" e subito ti vengono in mente ristoranti con le tovaglie a scacchi rossi e bianchi, caraffe di vino paesano e salame tagliato spesso. Non è sempre è così, ma il locale in questione si merita appieno tale appellativo. Ci troviamo a pochi passi dal centro di Baronissi e a pochi metri dallo svincolo autostradale. Il locale è aperto da poco (o alemo credo), ed è stato un vero peccato
non averlo scoperto prima. E' sabato, ed avendo prenotato troviamo posto subito, giusto il tempo di apparecchiare. Ci accomodiamo, ordiniamo le bevande (stavolta mezzo litro di rosso perchè non guido!) e, come da prassi consolidata, il regale antipasto del ristorante. Mallone, parmigiana, zuppa di fagioli, castagne e porcini, torte rustiche e vedure grigliate, una goduria per la vista ed il palato. Proseguiamo con un superabbondante piatto di strascinati ai sapori del bosco, con pomodori, porcini e salsiccia, e una porzione di arrosto misto (maiale, vitello e salsiccia) accompagnato da una buona insalata mista. Chiusura con una delizia ai frutti di bosco e meloncello (sempre perchè non guido) e conto di soli 29 euro per tanto ben di dio ed una cucina davvero casereccia, un servizio veloce e tanta cortesia. Consigliato, ma mi raccomando
di prenotare sempre.

Come piatto forte propongo tutte le portate

Tracklist consigliata : Lino Cannavacciuolo - Saltimbanco
Lino Cannavacciuolo - Partenza

Nido Del Falco

Nido Del Falco

Via Casignano - Pellezzano(SA)
Tel. 089/361016 - Chiuso il ?
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : da Salerno, uscite dalla tangenziale a Fratte e prendete la statale 88 in direzione Baronissi. Arrivati alla frazione Aiello, dopo una doppia curva noterete alla vostra sinistra un cartello che indica il locale. Proseguite in tale direzione, superate il passaggio a livello e dopo poco troverete il locale alla vostra sinistra.

Lissù, dove osano le aquile. Ma forse a Pellezzano hanno spesso osato anche i falchi, tanto da costruirci pure un nido, e tanto da dare il nome anche ad un ristorante. Ci troviamo appunto nella simpatica cittadina della valle dell'Irno che già in passato ci aveva deliziato con numerosi ristoranti (Ceraunavolta, Il Girasole, Le Piramidi) per aggiungere al carniere (parlando di uccelli...) un altro ottimo ristorante. Il "Nido Del Falco" è un piccolo e raccolto locale ricavato all'interno di una villetta. Pochi tavoli, luci soffuse, forno per le pizze bene in vista e cucina fortemente radicata al territorio. Ci accomodiamo dopo una ventina di minuti d'attesa, nonostante la prenotazione (si sà, il sabato è carogna) ed ordiniamo per prima cosa il vino della casa, poi l'antipasto misto davvero squisito e dalla composizione classica, e cioè mallone, fagioli con salsiccia, melanzane e zucchine grigliate sott'olio, torte rustiche, polpette e gli immancabili salumi e formaggi, oltre ad un ottima mozzarella, e delle buone bruschette al pomodoro.
L'antipasto è davvero abbondante e, ça va sans dire, bastevole per due persone, così decidiamo di saltare l'ordine delle carni per concentrarci su un delizioso piatto di scialatielli porcini e ceci, questi ultimi ridotti in purea, con il prezzemolo che sta bene su tutto, come il prezzemolo. Non paghi, ordiniamo anche una porzione di ricotta e pere, e poi (paghi, col portafoglio in mano) chiediamo il conto che è di soli 27 euro per un antipasto, un primo, un dolce, bevande, pane e coperto. Decisamente consigliato, ma il sabato ricordate di prenotare.

Come piatto forte propongo l'antipasto e gli scialatielli ceci e porcini
Tracklist consigliata : The Clash - Magnificent Seven
The Clash - The Call Up

Al Convivio

Al Convivio

Via Roma 138 - Piano di Montoro Inferiore(AV)
Tel. 0825/503261 - Chiuso il martedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 3/5

Come arrivare : dal raccordo Salerno-Avellino uscite a Montoro Inferiore e poi proseguite verso la frazione Piano, superate la traversa della stazione in direzione Salerno e troverete il locale alla vostra desta. Si parcheggia lungo la strada o nelle vie limitrofe, senza parcheggiatori abusivi.

Il convivio, oltre ad essere un immortale opera di Dante, è anche un modo altisonante per descrivere un banchetto. L'etimologia, infatti, ci descrive il convivio come parola nata da "cum" e "vivere", cioè vivere assieme. E qual è il modo più bello di vivereassieme se non quello di mangiare? Tornando allo specifico, veniamo a parlare di questo carino locale consigliatomi da un gentilelettore di Facebook.
"Al Convivio" è un locale molto elegante strutturato su due livelli, il primo a piano terra che dà direttamente sul grande forno a legna per le pizze, ed il secondo al primo piano, più raccolto ed intimo al quale si accede dopo qualche rampa di scale.
L'arredamento è ispirato alla moda etnica, mentre le sedie sono in legno scuro e le pareti dipinte in ocra. Ci accomodiamo ed ordiniamo l'antipasto, buono e diverso dalla normalità, che viene servito in un ampio piatto dove troneggia una cocottina con delle ottime polpettine di baccalà che galleggiano su un mare di cipolle stufate. A farle compagnia troviamo una fetta di polenta
ai funghi, una foglia di radicchio con pancetta, unos formatino di verdure, una frittatina ed una melanzana imbottita. Buono e fantasioso, come deve essere un antipasto. Proseguiamo con un primo di terra, e qui purtroppo le aspettative non vengono soddisfatte. I tagliolini al ragù di cinghiale (seppur enormi nella porzione) hanno un sapore troppo dolciastro, appesantiti
inoltre dall'abbondanza di alloro e mirto che coprono completamente il sapore del sugo. Con la tagliata porcini e grana, che qui viene servita su una pietra ollare caldissima direttamente in tavola in modo da continuare la cottura, le cose non migliorano affatto, essendo la carne davvero troppo cruda e un pò troppo nervosa. Cerchiamo di chiudere in bellezza con una sacher torte,
che non viene servita a fette ma sotto forma di pasticcino, ma purtroppo il dolce in questione si rivela essere duro e dal sapore neppure lontanamente riconducibile alla nota prelibatezza viennese. Conto di 37 euro per un antipasto, un primo, un secondo, un dolce e le bevande (due bicchieri di aglianico e l'acqua), non troppo alto ma poteva andare meglio. Forse è stata solo colpa del sabato.

Come piatto forte propongo tutte le pietanzeTracklist consigliata : Pgr - Cronaca Montana
Pgr - Cronaca Del Ritorno

sabato 14 novembre 2009

Al Portico

Al Portico



Via G.Budetti 68 - Pontecagnano Faiano (SA)
Tel. 089/383538 - Chiuso il lunedì - aperto a pranzo
Tipo di cucina : braceria/pizzeria
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dall'uscita Pontecagnano della tangenziale proseguite in direzione del centro di Pontecagnano, superate il ponte sul fiume Picentino e poi prendete la prima traversa sulla destra (dove c'è la pizzeria Negri). Troverete il locale dopo poco sulla vostra destra. Il parcheggio c'è ed è all'interno della struttura, senza abusivi, ma nel caso fosse pieno poco più avanti c'è un enorme parcheggio pubblico gratuito.



Per la serie "dove andare a mangiare il mercoledì sera tardi dopo il cinema che si paga poco e ci possono andare anche i pezzenti" vi presento questa new entry, che si trova nell'ormai storica location di via Budetti 68 a Pontecagnano (ex Galleon, ex New Tam Tam,ex boh?). "Al Portico" è una pizzeria-ristorante-braceria davvero molto elegante, ci si accomoda in sedie in corda di nylon e si cena in un ambiente forse un pò troppo illuminato ma comunque piacevole, sottolineato da due schermi che proiettano incessantemente sfilate di moda. Ci posizioniamo proprio di fronte alle due grosse braci per cuocere la carne, che qui sono a vista, mentre invece la cucina ed il forno a legna per le pizze sono un pò più defilati. Dal corposo menù (c'è di tutto, antipasti mare/terra, primi, secondi pizze e dolci) scegliamo un bel tagliere di salumi e formaggi, con prosciutto, salame, bresaola, pancetta, caciotte più o meno stagionate e al peperoncino. Proseguiamo con un bel piatto di ravioli ai porcini, solamente velati da pomodoro e prezzemolo e ripieni di morbida ricotta fresca. Approfittiamo quindi della brace alle nostre spalle per una deliziosa tagliata di entrecote argentina, servita calda in tavola su di un blocco di ghisa per poi essere adagiata nel piatto fra rucola, grana ed aceto balsamico. Buona, tenera, succosa e servita una volta tanto con dei coltelli che tagliano. Da bere un buon aglianico (un bicchiere, e non una bottiglia : pensate che pure i vigili adesso si sono messi a pazziare con i palloncini! Ma dove andremo a finire?) versato in un ampio calice e per chiusura di cena una porzione extra large di tiramisù fatto in casa, buono per davvero. Il conto è di 38 euro, per un tagliere, un primo piatto, entrecote, dolce, acqua vino e coperto. Abbordabile e pienamente meritato. Unico neo, l'attesa un pò troppo prolungata, ma credo che sia stata colpa della tavolata accanto a noi che festeggiava un compleanno. Consigliato, anche perchè a Milano per la stessa location e lo stesso cibo paghereste il doppio.



Anche per questa volta eleggo tutte le portate "piattoforte"

Tracklist consigliata : Bad Lieutenant - Sink Or Swim TurboFunk - Gotta Move

venerdì 6 novembre 2009

'A Funtana

'A Funtana



Via San Leonardo 148 - Salerno
Tel.: 328/9157342 - Chiuso la domenica
Tipo di cucina : casereccia/marinara
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dalla tangenziale di Salerno prendete lo svincolo Ospedale, troverete il locale dopo pochi metri sulla vostra sinistra, subito dopo una piccola chiesetta ed in corrispondenza di una fontana. E' anche possibile arrivarci seguendo la viabilità ordinaria e cioè la statale 18 in direzione Pontecagnano.



Mi è capitato spesso di uscire dal cinema con un certo languorino dovuto alla scarsa consistenza dei pop corn consumati fra una scena e l'altra, costosi come un pranzo medio al ristorante cinese e salati come le acque del Mar Morto. Per non impantarmi nei locali della zona fratelli Bandiera, a volte decido di spingermi un pò più in là, ma vuoi per l'orario,vuoi per la distanza del locale prescelto, mi capita spesso di trovare chiuso e di trovarmi a stomaco vuoto. Ma la soluzione c'è, e si chiama "'A Funtana". La trattoria "'A Funtana", si trova, guardacaso, di fronte ad una fontana, in una zona di grande passaggio fra l'ospedale Ruggi D'Aragona e San Giovanni di Dio (facevo prima a scrivere San Leonardo, ma sarebbe stato incorretto) e il mobilificio Aiazzone (provare per credere, ricordate? Comunque è morto). E' un buon ristorante da provare subito dopo il cinema, come dicevo pocanzi, grazie anche al nuovo sottopassaggio, e sappiate che qui si mangia solamente pesce. Chissà poi perchè, a guardar bene ha tutta l'aria di una trattoria dove troveresti dei piatti di terra, ma tant'è, Salerno è pur sempre una città di mare (inquinato). Entriamo dopo aver parcheggiato lungo la strada in divieto di sosta e, accompagnati dal corpulento proprietario, ci accomodiamo e ordiniamo l'antipasto di mare, finalmente diverso dai soliti polipi e gamberi marinati (che pure ci sono, ma non solo), con un ottimo assaggio di totani con patate e delle squisite seppie alla genovese, con tanta cipolla. Deliziose. Bruschette, vino e acqua ci traghettano verso il primo, che è ovviamente di mare, dei buonissimi paccheri con frutti di mare, e poi una saporita e leggera frittura di pesce con alici, triglie e calamari, tutti freschissimi. Purtroppo il dolce non c'è e tocca sopperire con un bicchiere di limoncello per addolcire il palato, conto di soli trenta euro per una leggera cenetta a due passi dalla città. Consigliato.


Il piatto forte della recensione è "paccheri ai frutti di mare"
Tracklist consigliata : Fuck Buttons - Lisbon Maru
Fuck Buttons - Surf Solar

Club Amici Del Peperoncino

Club Amici Del Peperoncino





Via Altimari 13 - Salerno (Giovi)
Tel.: 3338630926 - Chiuso : lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 3/5

Come arrivare : premesso che per arrivare al locale si potrebbe anche sfruttare la nuova uscita dell'A3 di San Mango, il modo migliore per arrivare al ristorante è quello di uscire allo svincolo Pastena/Giovi della tangenziale di Salerno e seguire le indicazioni per il locale che iniziano già dal suddetto svincolo. Attenzione : per arrivare al parcheggio del locale è necessario percorrere una discesa parecchio ripida e stretta, durante la quale potreste essere costretti a tornare indietro per l'incontro con qualche vettura che procede in senso contrario al vostro.



E' da un bel pò che mancavo dalle ridenti colline giovesi, sebbene mi fossi ripromesso di tornarci presto per testare un locale che mi era stato consigliato circa un anno fa, e cioè quello di cui ora vi vado a narrare. Il "Club Amici del Peperoncino" si presenta come un classico ristorante a gestione familiare (nel verosenso della parola : si mangia a due passi dalla cucina e sembra davvero di essere invitati a cena dal titolare/padrone di casa). Ci siamo capitati in un sabato sera dove, a nostra insaputa, il menù è fisso e non c'è possibilità di scegliere le portate. Poco male,per me non è un problema, a pensarci bene il menù nei ristoranti è da parecchio che non lo leggo, mi affido tranquillamente ai consigli del cameriere/maitre/titolare o chicchessia. Indi, anche stavolta ci accomodiamo in una sala più piccola rispettoalla principale, occupata da una festa privata, e serviti da due ragazzi evidentemente figli del titolare (o comunque parenti)ordiniamo le bevande e l'intero menù della serata. Si inizia come sempre dall'antipasto, molto ricco e saporito, con bocconcini,cappelle di fungo sott'olio, frittatine di zucchine, melanzane a funghetti, funghi sott'olio, salame a fette, capicollo e prosciutto.Sufficiente, direte voi, ma iniquo, essendo che nei tavoli accanto al nostro ho visto servire anche zucca sott'olio ed altri formaggiche evidentemente dovevano essere serviti anche a noi. Proseguiamo con i primi, davvero buonissimi, un tegamino di gnocchi alle patate con tantoformaggio fuso e un piatto di fusilli e ravioli, caserecci e fatti in casa come del resto tutte le pietanze che si servono in questo locale. Francamente le porzioni sono così abbondanti che non ce la sentiamo di proseguire con la carne, quindi ordiniamo solamente la buoan tortaal cacao della casa e l'amaro, anch'esso fatto in casa e servito in una brocca, con un coppino minuscolo per estrarlo. Tutto bene, direte voi?Ed inveve no : il conto, composto solamente da una cifra tonda tonda, 50 euro (che presumo sia il risultato di due menu a prezzo fisso da 25)ci viene sparato come se avessimo consumato tutto il menù, cosa non vera. Considerate poi che l'attesa è a volte snervante, e capirete il perchèdi questo inusuale 3/5.





Il piatto forte di questa recensione è l'"antipasto misto"
Tracklist consigliata : Mogwai - Fear Satan
Mouse On Mars - Tensual