
La Taverna Di Nonno Vito
Località Pagliarone - Pontecagnano Faiano
Tel.: 3479049587 (è il cellulare di Gigino) 089/203467 - Chiuso : ?
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 4/5
Come arrivare : scusatemi, ma veramente non lo so : mi ci hanno sempre portato, e sto aspettando che chi mi ci ha portato anche stavolta mi mandi per mail le indicazioni (capito Davide?). Comunque, vi posso dire che si trova nei pressi dell'ippodromo, poi di più non so, di notte quelle strade sembrano tutte uguali.
Uno dei gadget (o widget, per essere più moderni) che ogni blogger di
successo usa per le sue masturbazioni intellettuali è il contatore
delle visite unito al registro dei referrer, che (per chi non lo
sapesse) sono le parole chiave che inserite in un motore di ricerca
portano ad un determinato sito web. La classifica dei referrer per
questo blog al primo posto vede la query "ingiropermangiare", segno
che buona parte dei miei lettori non conoscono la funzione "preferiti"
del proprio browser, poi viene "carlo menta", una trattoria di
Trastevere che ho recensito su queste pagine e dulcis in fundo "La
Taverna Di Nonno Vito", grazie ad un commento che tempo fa ne faceva
cenno. Per scusarmi dunque con tutti coloro che giungevano a frotte su
questo blog per aver notizie su questo nebuloso locale, mi sono
apprestato alla sua ri-scoperta, solo per voi cari lettori.
"La Taverna Di Nonno Vito" si trova nel bel mezzo della piana
pontecagnanina, nei pressi dell'ippodromo e dell'aereoporto a
scartamento ridotto. Trovarlo è già un impresa, così come mangiarci,
ma se siete amanti delle cose alla buona allora è il posto per voi.
Ricordo di averlo frequentato spesso negli anni della mia gioventù, quando era
talmente economico da superare addirittura l'
Anabeco. Ora le cose sono
cambiate, i prezzi sono decisamente saliti e la qualità è andata anche
peggiorando. Ma proseguiamo con ordine. Al locale si arriva, come
nostra consuetudine, dopo aver telefonato a Gigino, il simpatico ed
istrionico cameriere, un pò sottotono rispetto al passato, ma si sa,
gli anni passano per tutti. Gentilmente Gigino ci accoglie
all'ingresso per poi accompagnarci al tavolo, e mentre ci sediamo già
prende le ordinazioni degli antipasti e delle bevande. Dopo qualche
minuto ci viene portata una sperlonga con tanto di serigrafia "Nonno
Vito" con melenzane imbottite, scarole con fagioli, zucchine,
ricottine, mozzarella che avrà visto giorni migliori, una fetta di
prosciutto, una di pancetta ed una di salame, il tutto accompagnato da
un panuozzo caldo e croccante, ed un vino rosso non troppo
convincente. Ai bei tempi, a tavola veniva portato lo "sponzapane"
dove mettere i biscotti di grano, ma ora basta coi sentimentalismi, è
ora del secondo (avendo deciso di saltare a piè pari i primi, di cui
ricordo dall'elencazione verbale di Gigino della pasta allardata e
qualcos'altro ai funghi), un buon misto di carne con patatine dalle
porzioni decisamente abbondanti rispetto ad altri ristoranti.
Decidiamo che non è il caso di prendere il dolce (che spesso è di
produzione propria, difatti ancora porto memoria di due biscotti in
uno stampino di alluminio con crema pasticcera) ma gradiamo volentieri
il limoncello servito fuori con Gigino che fuma dai nostri pacchetti.
Vi aspettate un voto ed una considerazione finale? Diciamo 3 per il
cibo e 5 per le persone e l'ambiente, non potrei mai dimenticare il
locale che per me ha rappresentato l'inizio dell'avventura alla
scoperta delle tavole più belle da gustare. Fate quindi la media, e
ricaverete il 4 della recensione.
Tracklist consigliata : Paola Turci - Bambini
Sleater Kinney - Jumpers