giovedì 29 aprile 2010

La mia recensione affisssa alla Masseria Sguazzo


Ringrazio i titolari dell' Antica Masseria Sguazzo per aver stampato ed affisso la mia recensione.

venerdì 2 aprile 2010

Cantinella San Leo

Cantinella San Leo

Via Gaetano D'Amico 52 - Molina di Vietri sul mare (SA)

Tel. 089/212396 - Chiuso la domenica ed il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : da Salerno, prendete la statale 18 (quella che tutti chiamano "Nazionale") e proseguite in direzione di Cava de' Tirreni. Poco dopo la pizzeria "Due Fratelli" girate a sinistra seguendo le indicazioni per "Molina". Parcheggiate lungo il fiume e chiedete dove si trova il locale a quelli che passano la serata fuori al bar.

Non tutti i mali vengono per nuocere, oppure, come direbbe mio padre, per Nocera. Un sabato mattina, mio malgrado, mi trovo dal ferramenta per acquistare alcuni articoli per la risoluzione di piccole incombenze domestiche ed, al momento di pagare, trovo nei pressi della cassa il biglietto da visita di questo ristorante di cui ancora non avevo sentito parlare, la "Cantinella San Leo" di Molina di Vietri. Una rapida googlata mi rivela parecchi feedback positivi, così decido che una visita è d'obbligo (in realtà ci sarei andato anche senza feedback). Arriviamo quindi alla tristemente famosa frazione Molina di Vietri e cerchiamo il ristorante, che si trova leggermente defilato in una stradina alla sinistra del fiume (guardando verso il mare). Entriamo, ed il simpatico cameriere ci fa accomodare sotto una finta finestra dalla quale penzolano un paio di calzini. Ci sediamo, e ci viene spiegato come funziona il locale : in pratica, trattandosi di una cantina, non c'è bisogno di ordinare subito, ma si ha tutto il tempo di assaggiare la sfilza di antipasti che arrivano senza soluzione di continuità dalla cucina. Consegnataci quindi la nostra fiaschetta di vino da mezzo litro, vediamo arrivare un bel tagliere con fiore sardo, salame paesano e tarallucci. Neanche il tempo di finirli e arriva un secondo piatto con due bocconcini, olive nere e pomodori conditi con olio, origano, sale e basilico. Credete sia finita? Nemmeno per scherzo!Continuando con le golosità, apprezziamo un bel piatto con gateau di patate, calzoncini al forno con ricotta, frittate ripiene di verdura, zucchine alla scapece e melanzane fritte. In più, una bella zuppa di fagioli cannellini con salsiccia, salsiccia, prezzemolo e peperoncino, con due belle fette di pane tostato. Chiusura (degli antipasti) con patate, melanzane e zucchine arrostite con olio e aceto, davvero ottime. Ottimi anche i dolci(pasta frolla con marmellata e dolci alla pasta di mandorla), serviti su di un tagliere con due bicchierini a forma di boccale e con la bottiglia di limoncello portata direttamente in tavola. Ci sarebbero stati anche diversi primi e secondi da provare (sia di terra che di mare), ma sarà sicuramente per un'altra volta.
Conto risibile di soli 30 euro per tutto ciò che avete letto sopra. Da provare, assolutamente.

Il piatto forte stavolta è la "zuppa di fagioli" Tracklist consigliata : Baustelle - Gli Spietati
Baustelle - L'Estate Enigmistica


sabato 20 marzo 2010

Boletus

Boletus

Via Zambrano 189 - Siano (SA)
Tel. 081/5183080 - Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : onestamente non ne ho la più pallida idea perchè mi ci hanno portato, comunque
dovreste uscire dall'A30 al casello di Castel San Giorgio e poi proseguire in direzione di Siano (trovate le indicazioni). Il locale si trova al principio del comune di Siano, quindi praticamente alla fine di Castel San Giorgio.

A metà strada fra la valle dell'Irno ed la piana nocerino-sarnese sorge il paese di Siano,
adagiato ai piedi dei monti Le Porche, Iulio e Bosco Borbone, ricchi di delizie fra cui
appunto i funghi, che danno il nome al ristorante di cui andremo tra poco a parlare.Il "Boletus" è un ristorante a conduzione prettamente familiare (il padre raccoglie i funghi
in montagna, la moglie cucina e la figlia serve in tavola) ampio ma allo stesso tempo
accogliente grazie alla simpatia dei titolari. Ci accomodiamo e cominciamo come sempre
con l'antipasto della casa, che qui è davvero da guinness : si parte con bruchette ai
pomodorini e con 'nduja fatta in casa, bocconcini, prosciutto, capicollo, pancetta, salame,
poi un mega-piatto di melanzane grigliate, zucchine alla scapece e peperoni a filetto.
Quando credevamo fosse finita, arrivano due piatti con polpettine di porcini e verdure,
ed un piatto di patate (non surgelate) fritte con pezzettoni di porcini. Un antipasto da
ricovero, e da buco in più sulla cintura. Per stavolta niente secondo, ma bensì l'ottima
pasta alle sette P (pasta, patate, pancetta, provola, prezzemolo, porcini, pepe) preparatacon la straordinaria pasta mista che ben si sposa con tutti i legumi e le verdure in genere.Strepitosa senza mezzi termini, ma talmente abbondante da non essere terminata (complice
il mega-antipasto). Il conto è di 84.50 euro per 4 antipasti, 4 primi, 1 bottiglia di vino,
1 di coca cola, acqua, coperto e dolce. C'è anche la pizza, e la certezza che il cibo vi uscirà
dagli occhi se non siete abituati a mangiar tanto. Complimenti allo staff del Boletus!

Il piatto forte della recensione è la "pasta alle sette P" Tracklist consigliata : Goldfrapp - Rocket
Goldfrapp - I Wanna Life

Il Fienile

Il Fienile

Via Lago Lucrino 9 - Picciola di Pontecagnano Faiano(SA)
Tel. 089/203204 - 331/8678637 - Chiuso il ?
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dalla litoranea di Pontecagnano, proseguite in direzione sud fino alla traversa di fronte al lido Europa Europa. Imboccatela e dopo circa 800 metri troverete il locale alla vostra destra. Ampio parcheggio senza abusivi.

Se il famigerato aereoporto "Costa D'Amalfi" stenta a decollare, per fortuna nei suoi paraggi c'è una struttura abbastanza nuova che cerca di farsi spazio nel seppur affollato mondo della ristorazione pontecagnanese. Stiamo parlando dell'agriturismo "Il Fienile", che immagino abbia aperto i battenti da poco. Ne sono venuto a conoscenza tramite alcuni manifesti notati
dalle parti del Carrefour, ma non ne sapevo l'esatta ubicazione. Così un pomeriggio, con la macchina di un mio amico da poco passato al gpl, decidiamo di andarne alla scoperta, senza esito purtroppo (il perchè è presto detto : il viaggio di scoperta lo facemmo di martedì pomeriggio, quando il locale è chiuso così come l'insegna è spenta). Sabato sera marzolino, prenotiamo, ed arriviamo in quel di Lago Lucrino. Per fortuna non dobbiamo attendere (il che non è scontato : capita spesso di aspettare nonostante la prenotazione). Ci accomodiamo quindi ad un tavolino in fondo alla sala (unica pecca, il televisore acceso) ed ordiniamo senza pensarci troppo su l'antipasto della casa. Ragazzi miei, quanta roba! Si parte con una piatto di carciofi ripieni, delicati e teneri, per poi continuare con gateau di patate, peperoni a filetto, zucchine alla scapece, frittelline di alghe, oltre agli immancabili bocconcini con ricotta, ed ancora olive, capocollo, pancetta e prosciutto. Insomma, quanto basta per mettere ko chiunque, ma noi imperterriti continuiamo ordinando anche un bel piatto di misto carne cotto alla brace (pollo, vitello e salsiccia), senza insalata che se no ci appesantiamo. Chiusura di pasto con il dolce "Pan di stelle", fatto appunto con i famosi biscotti della Mulino Bianco, nutella e tanto zucchero a velo. Conto di soli 70 euro per 4 antipasti, 2 secondi, 1 contorno, 2 dolci, acqua vino e coperto. Da ritornarci, anche per provare i primi. C'è anche la pizza cotta nel forno a legna proprio davanti ai vostri occhi, ed il karaoke il venerdì sera (o la domenica, non ricordo bene).

Il piatto forte della recensione sono i "carciofi ripieni"

Tracklist consigliata : Los Campesinos - There Are Listed Buildings
Los Campesinos -I Warned You (Do Not Make An Enemy Of Me)

La Basculla

La Basculla

Via Roma 25 - Pontecagnano Faiano (SA)
Tel. 089/849030 - Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : pizzeria/stuzzicheria
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : è molto semplice giunger a "La Basculla", vi basta uscire dalla tangenziale allo svincolo "Pontecagnano" e poi girare subito a destra, superate il bowling e troverete dopo poco il locale alla vostra sinistra. Di fronte c'è il parcheggio con, ahimè, annesso parcheggiatore.
"La Basculla" è una famosa pizzeria che si trova alle porte di Pontecagnano, poco dopo il
bowling e prima del passaggio a livello. Prende nome dall'antica bilancia usata nei suoi
locali un tempo adibiti al commercio della frutta. Tale bilancia è ancora lì presente, ma
non è di storia del commercio che intendiamo parlare in questa recensione.
La pizzeria si presenta parecchio ampia, con soffitto in legno e pietra alle pareti, che
conferiscono al locale una calda atmosfera. Facciamo visita alla pizzeria in un tranquillo
venerdì sera, in modo da evitare la calca del sabato (che in questo locale si nota già dalla strada. Che qualcuno lo spieghi che si può uscire anche durante la settimana). Ci accomodiamo e
ordiniamo i celeberrimi escargot (una sorta di cornetti) di pizza ripieni con broccoli e ricotta, squisiti e leggeri. Proseguiamo quindi con due pizze, una diavola ed una siciliana, dallo spessore giusto ed ottime al palato, in special modo la diavola con delle mezze ciliegine di mozzarella sparse a far compagnia al salame piccante. Chiudiamo con una cialda con ricottina alle noci spolverata da zucchero a velo, anch'essa ottima. Conto di 28 euro per 6 escargot, 2 pizze, 1 dolce, 1 acqua ed una birra media alla spina. Tutti ben spesi e meritati.

Il piatto forte di questa recensione sono gli "escargot"

Tracklist consigliata : Delphic - Doubt
Delphic - Counterpoint

sabato 27 febbraio 2010

Hostaria Tipiteca


Hostaria Tipiteca

Via F. Sorrentino - Annunziata di Cava De' Tirreni (SA)
Tel. 089/561887 - Chiuso il martedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/alta
Valutazione complessiva : 3/5

Come arrivare : da Salerno, arrivate a Cava De' Tirreni dalla statale 18, superate la piazza all'ingresso del paese e girate a destra in direzione della stazione. Poco prima di essa girate a destra in direzione della frazione Annunziata, oppure seguite le indicazioni per arrivare al ristorante "La Baita". Troverete il locale in una curva, parcheggiate senza abusivi lungo la strada. Attenzione ai grossi pini, secondo me fra poco cadono.

Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti in "Palombella Rossa". Quindi, perchè chiamarsi
brasserie quando si offrono ai clienti solo due marche di birra? Ma ancor più importanti
delle parole sono i numeri, specie quando si fa ristorazione ed i numeri riguardano
la data di scadenza di una bevanda. Se siamo al 20 febbraio, perchè me ne servi una scaduta
esattamente tre settimane prima?
Ma procediamo con ordine. E' un piovoso sabato sera e, scegliendo dal Memo, decidiamo ditestare quest'hostaria/brasserie della frazione Annunziata. Prenotiamo, arriviamo, ma
nonostante ciò dobbiamo aspettare circa mezz'ora per avere, in quattro, un tavolo minuscolo
dove non tutti i commensali posso allargare le braccia per usare le posate, oltre ai camerieri
che passano incessantemente a due centimetri dal piatto.
Ordiniamo l'antipasto della casa, con salumi, bocconcini ed olive, oltre ad altri tre piattini
con baccalà con olive, carne di maiale con popacelle e vedure fritte. C'è anche un buon pezzettino
di parmigiana di melanzane. Ordiniamo poi due pizze, una quattro stagioni ed una margherita, entrambe ben cotte e gustose, ed una Lowenbrau (visto che l'alternativa era una Nastro Azzurro). Peccato che solo dopo averla bevuta ci accorgiamo che era scaduta da ben tre settimane. Almeno, non ce la mettono nel conto.
Passa invece ampiamente l'esame la tagliata con rucola ed aceto balsamico, tenera da sciogliersi in bocca e con pochi nervi. Andiamo via senza dolce (meglio fermarsi per la strada alla nuova sede de "La Zeppola D'Oro"), e paghiamo il conto di 46 euro per un antipasto, due pizze, una tagliata, un bicchiere d'aglianico, acqua pane e coperto. La birra scaduta è stata invece gentilmente offerta dalla ditta.
Comunque un bel locale, non c'è che dire.

Il piatto forte della recensione è la tagliata Tracklist consigliata : Toro Y Moi - Blessa
Nuback - Summer In Your Eyes

sabato 20 febbraio 2010

Addà Zì Vicenza


Addà Zì Vicenza

Via Nuova piazza Sabino 15 - Banzano di Montoro Superiore(AV)
Tel. 0825/597208 / 348/2759528 - Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : da Salerno, prendete la superstrada per Avellino ed uscite allo svincolo di
Montoro Superiore. Girate poi a sinistra in direzione Banzano, cercate di attraversare
indenni i vari tornanti non illuminati, arrivate in centro in una piazzetta di recente
costruzione, lì troverete il ristorante. Parcheggiate lungo la strada gratuitamente
nelle strisce bianche.

In oltre cento recensioni scritte, questa è solo la seconda volta che mi sono trovato a
testare un ristorante senza saperne assolutamente nulla, ed anche stavolta si è trattato
di un ripiego. Arriviamo difatti a Banzano speranzosi di poter cenare da "Al fungo velenoso"che Facebook ci assicurava essere aperto di giovedì sera, mentre invece troviamo le porte
desolatamente chiuse. Ma di fronte al ristorante chiuso una gentil donna ci indirizza
al ristorante oggetto della presente recensione, sottolineando che anche lì si mangia bene.
Le sue parole verranno ampiamente confermate poco più tardi. Come dicevo prima, è un triste
giovedì sera sanremiano e santoriano, e forse per questo il locale è praticamente vuoto al
nostro arrivo. Ci accomodiamo nell'ampia sala ed il simpatico e loquace schef prende le nostre ordinazioni. Anche qui niente menù, ma poco importa. Iniziamo con l'antipasto della casa, con un ottimo purè di patate con porcini, bruschette con pomodirini e con i porcini, melanzane grigliate, crocchettoni fatti in casa, bocconcini e salumi vari, abbondante e più che sufficiente per due persone. Continuamo con un buon piatto di pappardelle ai porcini, anche se avrei preferito la pasta mista con ceci e porcini che mi era stata prospettata al principio (i ceci erano finiti!). Per secondo una bella bistecca alla brace grossa come un lenzuolo e, al posto del dolce che anche qui non c'è, prendiamo un bell'ananas con sciroppo d'amarena. Conto totale di 35 euro per
antipasto, primo, secondo, frutta, acqua e vino, soldi ben spesi per tanto ben di dio. C'è anche la pizza.

Anche per stavolta eleggo tutti i piatti "piattoforte" Tracklist consigliata : Irene Grandi - La Cometa di Halley
Simone Cristicchi - Meno Male