sabato 13 giugno 2009

La Fonda Del Port Olimpic

La Fonda Del Port Olimpic


Moll de Gregal, 7-8-9 - Barcellona (Spagna)
Tel. 93-221-2210 - Chiuso il ?
Tipo di cucina : Catalana
Fascia di prezzo : media
Valutazione complessiva : 5/5



Come arrivare : il ristorante si trova sul molo del Port Olimpic, quindi basta parcheggiare nelle
vicinanze e poi arrivarci a piedi oppure nei numerosi parcheggi interrati a pagamento. Si paga tanto, ma non ci sono gli abusivi.


Fra i quartieri nuovi sorti assieme alle olpidiadi del '92, Port Olimpic è forse uno dei più belli.
Con un immenso e spazioso lungomare, due grattacieli, un centro commerciale, un casinò, un porticciolo e una sfilza di locali, non c'è davvero il tempo per annoiarsi. Per fortuna ci sono anche una teoria di ristoranti più o meno grossi che si affacciano a cingere il porticciolo, e scegliere è davvero difficile, anche perchè sono tutti invitanti, anche troppo : in molti casi i camerieri oppure il titolare stesso escono dai propri spazi per accaparrarsi fisicamente i clienti. Scegliamo quindi "La Fonda Del Port Olimpic" anche grazie alla poca insistenza delle maestranze. Si cena in una saletta semichiusa, doce comunque è possibile fumare, intorno ad un enorme tavolo rotondo. Senza che vengano richieste, ci vengono offerte delle olive verdi e nere e delle bruschette con pomodoro, leggermente bagnate. Ma siamo qui anche stavolta per la regina di Barcellona, la paella, che fortunatamente in ogni locale è diversa. Continuando con l'escalation positiva, questa volta la paella mista si dimostra ancora più buona della precedente, molto più ricca e saporita, anche se più cotta. Stavolta a farsi compagnia ci sono cozze, calamari, vongole, pollo a pezzetti e peperoni. Ottima la birra d'accompagnamento, enormi anche stavolta le porzioni, onestissimo il conto : cira 16 euro per una cenetta a due passi dal mare. Chissà quanto ci sarebbe costato dalle nostre parti.



Il piatto forte di questa recensione è, ovviamente, la paella



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Ambos Mundos

Ambos Mundos

Placa Real,10 - Barcellona (Spagna)
Tel. 93-3170166 - Chiuso il ?
Tipo di cucina : catalana
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 4/5


Come arrivare : il locale si trova sotto i portici di Placa Real, quindi parcheggiate in uno degli ampi parcheggi sotterranei lungo Las Ramblas,poi incamminatevi a piedi fino a Carren De Ferran, attenti al portafoglio e buon appetito.


Fra Las Ramblas e Carren De Ferran (mia temporanea dimora spagnola) c'è Placa Real, una piazza appunto, molto caretteristica e tutta circondata da portici. Al centro c'è anche una bella fontana che i turisti tengono come un porcile, ma questo è un altro discorso. Sotto questi famosi portici si possono trovare decine di locali appositamente progettati per noi turisti, fra cui appunto l'"Ambos Mundos", che abbiamo scelto saggiamente leggendo fuori dai locali chi aveva la paella più economica. La serata è tiepida, così si mangia all'aperto. Anche qui, memori della bella sorpresa del pomeriggio, iniziamo con un paio di tapas, scegliendo anche stavolta a caso. Ci vengono così portati in tavola dei polpi piccolissimi in salsa di olio, aglio e prezzemolo e poi un'insalata di bacclà crudo con olive, peperoni e sedano, pesante ma buono. La paella che proviamo è la classica paella mista con cozze, gamberi, pollo (a giudicare dalle porzioni, più di un pollo intero), zafferano e peperoni. Buona, ma in seguito ne avremmo trovato di ancora più buone. L'unica pecca, se vogliamo, sta nel fatto di non ricevere a tavola il proprio caccaviello (traduzione di "paella"), ma nel vedersi portare un'enorme padella dalla quale prendere poi ognuno la propria porzione. C'è da dire che in Spagna non lesinano certo sulle porzioni, tant'è che la paella avanza, così coem la birra che viene servita in un balloon enorme. Conto di circa 17 euro a testa compreso il pane ed il coperto, un pò tanto a dire il vero, nonostante in Spagna l'iva sul cibo sia al 7% (e non al 10% come in Italia).



I piatti forti di questa recensione sono (ovviamente) la paella e le tapas

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Picadero 5

Picadero 5


Ronda San Pedro 7 - Barcellona (Spagna)
Tel.: 933183742 - Chiuso il ?
Tipo di cucina : tipica catalana
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 4/5


Come arrivare : il ristorante si trova nei pressi di Placa Catalunya, potete arrivarci tramite la metropolitana oppure se siete in macchina potete cercare parcheggio nei dintorni. Attenzione : la sosta costa circa 2 euro e 60 cent all'ora e non sono permesse soste di oltre 120 minuti.



A Barcelona, la città che non dorme mai (proprio come Salerno) può capitare di ritrovarsi alle 5 del pomeriggio senza aver ancora pranzato, e dopo aver chiesto ad un simpatico edicolante dove abbiamo comperato la cartina della città ed una copia de "El Pais" con le foto di Berlusconi che in Italia non si possono vedere, essere indirizzati ad una simpatica tavola calda/pizzeria che svolge servizio di ristorazione continua. Il "Picadero 5" sembra più una osteria che un ristorante, vi sono infatti comode panche di legno e tovglie alla buona dove mangiare, ma la cosa più interessante è che si può anche fumare all'interno del locale (proprio come Salerno). Saltando a piè pari l'ipotesi paella, piatto a nostra idea decisamente più serale, ci gettiamo a capofitto in una piccola selezione di tapas, che credo di aver capito nel mio mini-tour spagnolo essere quelli che noi chiamiamo "antipasti". Ignoranti come capre, li ordiniamo dal menù puntando il dito a caso, come avrebbe fatto una scimmia, e fortunatamente la scelta ricade su dei friarielli(i nostri peperoncini verdi) fritti e dei calamari, sempre fritti. Buoni, così come il pane, che almeno è salato. Continuamo rinfrescati da una buona cerveza e da un piatto unico compsto da salsiccia, lombo, patate e fagioli cannellini con pancetta. Una bomba, ma buono e saziante. Conto di circa 12 euro a testa (anche per chi, malauguratamente, ha scelto la pizza) comprese bibite e pane e coperto, tapas escluse dal conto per dimenticanza del camieriere o per ospitalità catalana? Boh..P.S.: ma chi l'ha detto che Barcellon è tale e quale a Salerno?





I piatti forti di questa recensione sono le tapas ed il piatto di carne mista




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Lady Sovereign - So Human

sabato 30 maggio 2009

Al Vecchio Rifugio


Al Vecchio Rifugio

Via Malche 64 - Giffoni Sei Casali (SA)
Tel.: 089/880141 - 335/8421463 - Chiuso il lunedì0
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5
Come arrivare : da Salerno, al bivio del carcere di Fuorni proseguite in direzione Campigliano/Giffoni, arrivati di fronte ai campetti di Malche troverete il locale ben segnalato da un insegna esterna. Buon parcheggiointerno senza abusivi. P.s.: attenzione ai semafori con sensori di arrivo, nel senso che diventano rossiappena percepiscono l'arrivo di una vettura.

A volte le apparenze ingannano. A prima vista, osservando l'interno del ristorante "Al Vecchio Rifugio"si penserebbe si tratti di uno di quei posti dove cenare con 100 euro a cranio, con il sommelier rittodietro di te ad osservare come mangi e dove deve vigere obblligatoriamente un silenzio di tomba. Per fortuna il ristorante in questione è tutt'altro. E' si un locale arredato in modo squisitamente elegante, ma anche un posto dove mangiare bene spendendo il giusto in un ambiente familiare e rassicurante. Ci troviamonei picentini, dove il cibo è un'arte così come l'accoglienza. Anche se vicini alla strada principale, il locale risulta molto silenzioso e le luci soffuse che dominano in sala, proiettate da lampadari in ferrobattutto che spuntano dal soffitto a volta in pietra, danno un senso di pace e tranquillità. Appena accomodatinotiamo che sul tavolo è presente il menù delle pizze, che qui sono preparate anche senza glutine pervenire incontro alle esigenze dei celiaci. Scartata decisamente l'opzione pizza, ci avventuriamo versoil menù ristorante, che anche in questo caso è dettato a voce. Dall'elencazione verbale della gentile cameriera scegliamo l'antipasto della casa, che qui è presentato con ricotta al forno, formaggio alle erbe,parmigiana di melanzane, frittelle di fiori di zucca, pomodorini ripieni di ricotta e erbette, melanzane ripiene, gateau di patate e salumi vari, fra cui degna di menzione un'ottima mortadella arrostita. Ottimo,come sempre quando si mangia a Giffoni, specie se accompagnato da una buona e croccante focaccia appena sfornata. Già mezzi sazi (anche una sola porzioneva più che bene per due) ordiniamo il primo, metro di paragone per capire davvero la qualità di un ristorante. La prova fortunatamente anche stavolta è superata brillantemente con dei ravioli alle noci delicati e gustosi, e dei fusilli radicchio, provola e speck deliziosi e molto abbondanti. Si chiude in bellezza con una torta al pan di spagna con fragoline di bosco, panna e sciroppo di fragole, conto da pagare all'uscita di soli 29 euro (credevo di più, sinceramente) compresi acqua, vino e coperto. Ottima scoperta, il che conferma, come sempre, che le apparenze ingannano.


Per questa recensione, non me la sono sentita di scegliere un solo piatto : quindi stavolta li eleggo tutti "piatti forti"




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Meganoidi - Al Posto Del Fuoco

lunedì 18 maggio 2009

La Terrazza

La Terrazza
C.so Umberto I 104 - Curteri di Mercato San Severino (SA)
Tel.: 089/825352 - Chiuso il martedì ed il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 5/5
Come arrivare : dall'A30, uscire a Mercato San Severino, proseguire in direzione dell'ospedale ed alla fine della strada girare a sinistra. Troverete il locale alla vostra destra, potete parcheggiare o lungo la strada o in un parcheggio adiacente, senza parcheggiatori abusivi.

Chissà se bisogna credere o meno alle coincidenze. Fatto stà che proprio il giorno in cuimi interrogavo sul perchè nessuno sul blog mi consigliasse qualche bel posto dove mangiare, mi arriva un commento di un lettore che mi parla de "La Terrazza" e del suo mitologico"pollo scucchiato". Che dire, gli ingredienti per una nuova recensione ci sono tutti, c'è il pollo, c'è Mercato San Severino, ci sono le patate, così dopo una rapida scorsa al sito ufficiale (nota per il webmaster : siamo nel 2009, non è conveniente mantenere il pop-up di Cannavaro con la coppa vinta immeritatamente) decido che è proprio il caso di farci un salto. Peccato che è sabato, e che la mia stessa idea la debbano avere avuta un altro centinaio di persone. Il simpatico titolare, che fra un conto e l'altro snocciola termini moderni come Google e Facebook insistendo su come cercando "pollo scucchiato" si arrivi al suo sito e sul fan club dedicato al suo locale, ci comunica che non ci vorranno più di venti minuti persedersi, e fortunatamente ha mantenuto la parola. Ci accomodiamo dunque nella sala interna (parecchio calda, nonostante i ventilatori fossero già in funzione : se potete, mangiate all'esterno) che purtroppo non ha l'arredamento che mi sarei aspettato : ne ho viste di sedie, ma una Thonet di plastica ancora mi doveva capitare! Chissà cosa ne avrebbe pensato Munari. Il servizio è comunque abbastanza veloce, subito ci viene portato l'antipasto misto della casa, con bocconcini, salame, olive verdi, fagioli con cipolle, melenzane grigliate e peperoni a filetto. Una buona birra per placare il caldo ed ecco arrivare il principe della serata, il pollo scucchiato appunto, un pollo fatto a pezzetti e cotto con le patate nel forno a legna. Ottimo, senzamezze misure, e più che sufficiente per due persone (le patate, addirittura, sono avanzate).Chiudiamo con una buona delizia al limone, ma non nel consueto form factor semi-conico, ma bensì a fetta di torta. Conto di 27.50 per un antipasto, un pollo con patate, un dolce, acqua, vino pane e coperto, tutto sommato un prezzo onesto (mi aspettavo di meno, ma io sono incontentabile). Consigliato, ma come tutti i locali è meglio non andarci di sabato. P.s.: c'è anche la pizza, sia classica che al metro.




Il piatto forte della recensione è, ovviamente, il pollo scucchiato

Tracklist consigliata : Green Day - Know Your Enemy
Eminem - You Made Me



mercoledì 13 maggio 2009

Regina Margherita



Regina Margherita

Via Montecasino 2 (c/o Circolo tennis "Le Querce") - Ogliara di Salerno
Tel. 089/281209 - 320/8427440 - Chiuso : mai
Tipo di cucina : casereccia/pizzaiola
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dalla rotatoria di Fratte (oppure dall'uscita Fratte della tangenziale) seguite le indicazioni per Ogliara, proseguite superando Matierno fino ad arrivare al club che ospita il ristorante. Fate attenzione poichè l'ingresso è in curva e potrebeb essere difficile individuarlo.
Parcheggio all'interno della struttura o sulla via adiacente lungo la strada. Nessuna traccia di parcheggiatori abusivi.

Non sono mai stato un amante della pizza, ma i bastava sapere che la pizza più buona di Salerno la faceva Ciripizza di via Fieravecchia. Ora che Ciripizza non c'è più (si chiama "Reginè", ma non è la stessa cosa), credo di aver trovato un suo degno sostituto dove poter gustare una buona pizza. Sto parlando della pizzeria-ristorante "Regina Margherita" di Ogliara, scoperta un pò per caso girovagando per il web alla ricerca di nuovi posti da recensire. Il locale si trova all'interno del circolo tennis "Le Querce", ma non vi spaventate, non è un posto per ricchi snob sfaccendati che si divertono con palle e racchette, ma una semplice pizzeria-ristorante, molto elegante, ma dai prezzi comunque contenuti. Il locale, come dicevo, è davvero ben arredato, con gusto e raffinatezza, con due ampie sale di cui una con una cantina a vista che copre un'intera parete. Ci accomodiamo e notiamo che dal menù è possibile sia scegliere fra svariati gusti di pizza che fra alcuni menù fissi di terra o di mare, a circa 20 euro, davvero un ottimo prezzo. Ma siamo venuti qui per la pizza, e quindi pizza sia. Prima però per solleticare la fame ordiniamo un paio di frittelle di zucca (qualcuno mi sà dire perchè danno dipendenza?) ripiene con ricotta, mozzarella e prosciutto cotto, deliziose ma un pò troppo umide, e dei crocchettoni fatti in casa parecchio grossi. Un consiglio : non fate come noi, se volete la pizza non ordinate nulla prima, rischierete di rimanere già sazi e di non poter godere a pieno le pizze che qui sono enormi e deliziose. La nostra scelta si è concentrata per una siciliana bianca, con mozzarellae melanzane, e la regina delle pizze, la margherita con ciliegine di bufala e prosciutto crudo messo sù a fine cottura. Squisita, degna rivale della "Margherita all'antipasto" di Ciripizza. Non ci sarebbe spazio per nient'altro, ma come ben sapete il dolce non si rifiuta mai, così ordiniamo delle zeppoline con zucchero a velo e nutella, appena fritte e morbidissime. Conto molto contenuto di 24 euro per 2 pizze, frittelle e crocchette, acqua, birra e dolce. Da provare soprattutto se siete pizzofili.

Oggi Ingiropermangiare fa un'eccezione alla regola e vi propone due piatti forti al posto di uno. Partiamo con la "pizza regina con prosciutto crudo" e chiudiamo con "frittelline alla nutella"





Tracklist consigliata : Green Day - Know Your Enemy Rinocerose - Time Machine

mercoledì 6 maggio 2009

O' Tagliero

O' Tagliero

Rione Carrara 1, Banzano di Montoro Superiore (AV)
Tel. 0825 597089 - Chiuso il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 4/5


Come arrivare : dal raccordo Salerno-Avellino uscite esattamente alla metà del percorso (scherzo! non voglio farvi fare sciocchi calcoli, solo che lo svincolo Montoro Superiore è alla metà esatta del tragitto totale), poi seguite le indicazioni per la frazione Banzano fino a trovare il locale alla vostra sinistra. Attenti alle curve ed ai tornanti, ce ne sono un bel pò. Ampio parcheggio senza abusivi petulanti.


Non sempre ciò che è nuovo e moderno è bello. Personalmente non conosco com'era "O Tagliero"prima della mia visita e prima della sua recente ristrutturazione, ma se la piccola e raccoltasala con panche di legno all'ingresso rappresenta un memento di com'era prima la struttura, a mio parere era meglio lasciare tutto com'era. Per fortuna il cibo non ne ha risentito, eda "O Tagliero" è possibile gustare tutta la cucina genuina della valle dell'Irno. Ma procediamocon ordine. Come i miei più assidui lettori ricorderanno (cfr. "La Vecchia Scuderia") io e lamia compagnia avevamo già deciso di recarci in una notte buia e tempestosa di febbraio in questo locale dal nome così suggestivo ma, appunto, trovammo chiuso per ristrutturazione. Decidemmo comunque di ritornarvici appena possibile. Ritorniamo e dunque troviamo il localerinnovato, ma da pizzeria-pub a locale per ricevimenti. Brutto segno, comunque ci accomodiamoed ordiniamo l'antipasto della casa ed il vino. Entrambi ci mettono un pò ad arrivare nonostantenel locale ci fossero poche persone, ma l'attesa per fortuna rende merito a ciò che ci arriva in tavola :un trionfo di salumi, ricotta, mozzarella, parmigiana di melanzane, olive e bruschette da riempirtisolo a guardarlo, per non parlare delle crocchette di patate fatte in casa, davvero spettacolari.Già satolli, continuamo con un semplice misto di carne arrosto della rinomatatradizione macellaia montorese, con vitello, costarizze e salsicce, contornato da patatine e insalata mista. Sul finire il maitre ci avvisa della disponibilità di una bella fragolatae noi ovviamente accettiamo, essendo il frutto di stagione, e così concludiamo il pasto.Conto di circa 100 euro per 5 persone, ci aspettavamo un pò meno ma comunque le pietanze eranodavvero tante, così come il vino della casa ed i liquori gentilmente offerti dalla casa. C'èanche la pizza, solamente al metro però.Un buon posto dunque dove poter anche stringere alleanze, ognuno al proprio livello ovviamente.



Il piatto forte della recensione è l' "antipasto misto"


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Linkin Park - In The End