mercoledì 6 maggio 2009

O' Tagliero

O' Tagliero

Rione Carrara 1, Banzano di Montoro Superiore (AV)
Tel. 0825 597089 - Chiuso il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : medio/bassa
Valutazione complessiva : 4/5


Come arrivare : dal raccordo Salerno-Avellino uscite esattamente alla metà del percorso (scherzo! non voglio farvi fare sciocchi calcoli, solo che lo svincolo Montoro Superiore è alla metà esatta del tragitto totale), poi seguite le indicazioni per la frazione Banzano fino a trovare il locale alla vostra sinistra. Attenti alle curve ed ai tornanti, ce ne sono un bel pò. Ampio parcheggio senza abusivi petulanti.


Non sempre ciò che è nuovo e moderno è bello. Personalmente non conosco com'era "O Tagliero"prima della mia visita e prima della sua recente ristrutturazione, ma se la piccola e raccoltasala con panche di legno all'ingresso rappresenta un memento di com'era prima la struttura, a mio parere era meglio lasciare tutto com'era. Per fortuna il cibo non ne ha risentito, eda "O Tagliero" è possibile gustare tutta la cucina genuina della valle dell'Irno. Ma procediamocon ordine. Come i miei più assidui lettori ricorderanno (cfr. "La Vecchia Scuderia") io e lamia compagnia avevamo già deciso di recarci in una notte buia e tempestosa di febbraio in questo locale dal nome così suggestivo ma, appunto, trovammo chiuso per ristrutturazione. Decidemmo comunque di ritornarvici appena possibile. Ritorniamo e dunque troviamo il localerinnovato, ma da pizzeria-pub a locale per ricevimenti. Brutto segno, comunque ci accomodiamoed ordiniamo l'antipasto della casa ed il vino. Entrambi ci mettono un pò ad arrivare nonostantenel locale ci fossero poche persone, ma l'attesa per fortuna rende merito a ciò che ci arriva in tavola :un trionfo di salumi, ricotta, mozzarella, parmigiana di melanzane, olive e bruschette da riempirtisolo a guardarlo, per non parlare delle crocchette di patate fatte in casa, davvero spettacolari.Già satolli, continuamo con un semplice misto di carne arrosto della rinomatatradizione macellaia montorese, con vitello, costarizze e salsicce, contornato da patatine e insalata mista. Sul finire il maitre ci avvisa della disponibilità di una bella fragolatae noi ovviamente accettiamo, essendo il frutto di stagione, e così concludiamo il pasto.Conto di circa 100 euro per 5 persone, ci aspettavamo un pò meno ma comunque le pietanze eranodavvero tante, così come il vino della casa ed i liquori gentilmente offerti dalla casa. C'èanche la pizza, solamente al metro però.Un buon posto dunque dove poter anche stringere alleanze, ognuno al proprio livello ovviamente.



Il piatto forte della recensione è l' "antipasto misto"


Tracklist consigliata : Muse - Time Is Running Out
Linkin Park - In The End

domenica 3 maggio 2009

La Cantina 'A Bersagliera


La Cantina 'A Bersagliera

Largo della Memoria - Campagna (SA)
Tel.: 082846188 - Ab.: 082846360 Chiuso il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dimenticate l'opportunità di cercare sulle mappe online o sul vostro
navigatore gli indirizzi "Piazza Cantalupo" oppure "Largo della Memoria", entrambi inesistenti:
vi basta uscire dall'autostrada allo svincolo "Campagna" e proseguire per il centro del
paese, arrivati nei pressi del municipio troverete un'indicazione che vi conduce ad un ampio
parcheggio adiacente al fiume Tenza (che si sente anche se non si vede), ampio e non
abusivizzato. Il locale è proprio davanti al municipio. P.s.: per prenotare, se al numero del ristorante non risponde nessuno, provare con quello dell'abitazione.

Nella serata dello show dei record, che ostinatamente i titolari ed alcuni avventori abituali
de "La Cantina 'A Bersagliera" si sono divertiti a guardare, ho scoperto anch'io un bel locale da Guinnes dei primati, essendo al tempo stesso economico, rustico, genuino e dal servizio veloce e discreto.
Venni a conoscenza tempo fa di questo locale tramite l'ottima recensione del collega "Mangiandocommentando", e mi proposi di visitarlo al più presto. Così, in una serata di fine aprile ancora parecchio freddo, eccoci nello splendido centro storico di Campagna per gustare appunto i sapori di campagna.
"La Cantina 'A Bersagliera" si presenta più come un osteria che come ristorante, e difatti l'atmosfera che vi si respira è proprio quella di un posto conviviale dove mangiare (e bere) in compagnia. Il locale è formato da due sale, la principale che si trova appena entrati e che conduce
alla cucina, e una più piccola e appartata, rivestita tutt'intorno da mezzi tronchi d'albero
e foto in bianco e nero. Unico neo, appunto, la televisione, ma davanti alla bontà delle pietanze
si perdona anche questa concessione alla modernità. Si inizia come sempre con l'antipasto misto
della casa, con formaggio, bocconcini, sott'oli e (alla faccia dell'influenza suina/1) pancetta,
capicollo e un prosciutto dolce e con tanto grasso, davvero eccezionale. I primi, dall'irrisorio costo
di 4 euro cadauno, sono circa una decina e da questi scegliamo un piatto di fusilli al ragù (rigorosamente tirati a mano, come vuole la tradizione cilentana), e delle matasse ai ceci, una sorta di tagliatelleun pò più larghe, anch'esse fatte a mano ed anch'esse deliziose. L'atmosfera mette appetito, così ordiniamo anche un piatto di costarizze (alla faccia dell'influenza suina/2) con patate e popacelle, abbondante e delizioso. Pane e vino paesano d'accompagnamento, posate molto spartane nella fattura, servizio come dicevo veloce e cortese, e si arriva al dolce, una ricotta e pera così buona che avrebbe qualcosa da insegnare a tante altre colleghe ben più blasonate. Conto di soli 24 euro dunque per un antipasto, due primi, un secondo con contorno, un dolce, acqua vino e coperto e la possibilità di avere una grappa offerta dalla casa (come specificato dal menù) ma che gentilmente rifiutiamo di consumare causa il clima di terrore instaurato dalle forze dell'ordine nei confronti di chi sostiene la ristorazione fuori porta. Locale stra-consigliato, e grazie ancora a "Mangiandocommentando" per avermelo fatto conoscere. E, naturalmente, grazie ancora a "La Cantina 'A Bersagliera" e al suo staff.

Il piatto forte della recensione è "costarizze con patate e popacelle"

Tracklist consigliata : Depeche Mode - In Symphaty
Bob Sinclair Feat. Sugarhill Gang - Lala Song

sabato 18 aprile 2009

Al Limoneto

Al Limoneto

Via Raccio 3 - Dragonea di Vietri Sul Mare (SA)
Tel.: 089/210358 - Chiuso il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia / specialità di pesce
Fascia di prezzo : media
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : davvero molto semplice la strada, basta superare Vietri Sul Mare ed immettersi sulla statale Amalfitana in direzione di Amalfi, dopo circa 500 metri girare a destra in direzione Raito/Dragonea, seguire poi le indicazioni per Dragonea oppure i cartelli che indicano il nome del ristorante, che troverete alla vostra sinistra prima del paese. Attenti alla strada, molto stretta ed in alcuni tratti a senso unico alternato, con semaforo. Si parcheggia lungo la strada, senza parcheggiatore abusivo.

Aria di primavera, sole, mare, caldo. Per fortuna a Dragonea in un tranquillo venerdì sera di aprile non c'è nessuno dei tre elementi di cui sopra, quindi con il cuore lieto ci appropinquiamo (ogni tanto ci vuole un termine più ricercato) alla scoperta di questo delizioso locale che già dal nome mi suonava molto familiare. Il ristorante-pizzeria "Al Limoneto", com'è ovvio, si trova all'interno di un limoneto adagiato sul fianco di una collina, ed è dotato di un ampio terrazzo sul quale poter cenare all'aperto durante i mesi estivi. Ma, essendo ancora la temperatura poco clemente, ci accomodiamo nell'ampia sala che si raggiunge dopo le due rampe di scale che si trovano dopo l'ingresso a livello strada, ben illuminato e ben decorato da piastrelle di ceramica vietrese. Appena accomodati ci viene portata l'acqua, poi a voce il cameriere ci consiglia cosa prendere. Scegliamo dall'ampia offerta (tutta di mare) un antipasto misto con alici marinate, salmone, ciacianielli, gamberetti e fagioli cannellini, insalata di polipo e delle frittelle di pasta cresciuta accompagnate a delle mozzarelline impanate, e delle bruschette d'accompagnamento. Antipasto decisamente abbondante, così come il primo, delle ottime trofie ai frutti di mare con gamberetti, vongole, cozze e pomodorini, buonissime ma forse un pò troppo salate. Già che ci siamo, non ci neghiamo una buona frittura mista di triglie, calamari e alici, senza insalata che se no si ingrassa(!). Da bere una bottiglia mignon di falanghina del Sannio imbottigliata a Guardia Sanframondi, il paese dei battenti, e chiusura in bellezza con una squisita torta alle fragole e crema chantilly, dalla evidente fattura casalinga. Conto di 41 euro dunque per un antipasto, un primo, un secondo, un dolce, aqua e vino, non propriamente economico e popolare ma nemmeno caro, comunque a mio parere ne vale la pena in quanto il pesce provato era davvero fresco ed il servizio molto veloce e cortese. E poi, il piacere di mangiare in piatti di ceramica vietrese dipinti a mano dove lo mettete? P.S.: c'è anche la pizza, ovviamente cotta nel forno a legna.


Il piatto forte di questa recensione è "trofie ai frutti di mare"

Tracklist consigliata : Hard Fi - Hard To Beat
Gwen Stefani Feat. Akon - The Sweet Escape

sabato 4 aprile 2009

Il Tegame



Il Tegame


Via Ciorani 59 - Galdo di Mercato San Severino (Sa)
Tel.: 089/820634 - 320/9776384 Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dall'uscita Mercato San Severino dell'A30 proseguite in direzione di Bracigliano dopo aver superato appunto l'abitato di Mercato San Severino. Continuate sempre in direzione Bracigliano fino a trovare il locale alla vostra sinistra. Piccolo parcheggio senza abusivi.

E così purtroppo è tornata la primavera. Me ne sono accorto non tanto dal clima ma dal calo vertiginoso delle visite del mio blog. Vi siete messi tutti a dieta? Vabbè, io non ne ho bisogno, così mi sono messo alla scoperta di un altro bel posto dove mangiare bene spendendo il giusto, e cioè "Il Tegame". Avevo già notato il suddetto posto mentre mi recavo a "La Pignata" di Bracigliano, così ho deciso di tornare in loco per vedere di cosa si trattava. Ci troviamo a Mercato San Severino, comune campione per la raccolta differenziata, ed il ristorante si trova quasi al confine con Bracigliano. Dall'esterno potrebbe sembrare un posto buio, ma appena entrati si viene confortati dalla vista di un locale luminoso e ampio anche se con pochi tavoli, due sale di cui una più grande con il maestoso forno per le pizze a troneggiare ed una più piccola separata da quest'ultima da un'archetto in mattoni. Ci accomodiamo ad una bella tavola in legno con tovaglia a scacchi e subito ci viene portato il menù, dal quale scegliamo l'antipasto misto (un pò povero, bocconcino, prosciutto, salame, coppa e olive), poi un enorme piatto di cavatelli pomodoro, provola, rucola e speck, frai primi più buoni mai assagiati. La porzione è più che abbondante per due persone, così come il misto di carne (agnello, pollo, vitello e maiale) servito con un insalata mista ches embrava ottenuta dal decespugliamento di un bosco. Chiusura con una fetta di croccantone al rum, un buon dolce da mangiare col cucchiaino dove però il liquore non si sente molto. Conto di 27.20 per un antipasto, un primo, un secondo, un contorno, acqua vino pane e coperto.Come dicevo a "Il Tegame" è anche possibile ordinare la pizza e una discreta quantità di primidi mare. Consigliato.


Il piatto forte della recensione è "cavatelli con pomodoro, rucola, provola e speck".


Tracklist consigliata : I Ministri - Tempi Bui
Fabri fibra - Incomprensioni Feat. Tiromancino

domenica 22 marzo 2009

Zi Faiolla



Zi Faiolla


Via Truffaut 8/10 - Giffoni Valle Piana (SA)
Tel.: 089/868777 - 338/1088885 - Chiuso il mercoledì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : da Salerno, proseguite sulla statale 18 in direzione sud fino al bivio di Fuorni per Giffoni Valle Piana, seguite le indicazioni per il paese ed attenti ai semaforimessi a Giffoni Sei Casali (hanno uno strano funzionamento, sembra che appena ti avvicinifacciano scattare il rosso). Arrivati in paese, seguite la direzione obbligatoria che vi conduce al Cinema Valle, lì troverete le indicazioni per il ristorante. C'è anche unampio parcheggio di fronte senza abusivi.

Da quando ho aperto questo blog, ho sempre tenuto nella massima considerazione i locali del comprensorio dei picentini, in quanto dotati di tutte le caratteristiche che rendono interessante un ristorante : prezzi bassi, buona cucina (specialmente gli antipasti), cortesia e velocità del personale, e, last but not least, possibilità di parcheggiare nei dintornisenza fastidiosi invasori delle nostre tasche (eccezion fatta per "La Masseria" di San Ciprianoche ha il suo parcheggiatore storico ed "Il Fontanone" di Campigliano), cosa molto importantese si viene da lontano e se si è di Salerno, dove per andare a mangiare in centro (in localidi dubbia qualità) ci vogliono almeno 30 minuti di ricerche e bestemmie più 3 euro per la sosta."Zi Faiolla" di Giffoni ha tutte le caratteristiche di cui sopra, e quindi una visita misembrava davvero obbligatoria. Il ristorante prende il nome dalla vecchia proprietaria,Raffaella chiamata appunto "Faiolla", ed oggi è gestito ottimamente dalla famiglia Soldivieri.Il locale è abbastanza piccolo e raccolto, dipinto di un bel giallo paglierino, con tavoli di legno e tovaglie a scacchi, molto paesano insomma. La proposta gastronomica è quella classicadei picentini, largo quindi all'antipasto della casa davvero molto abbondante, con mozzarella,ricotta, salame, soppressata, prosciutto, formaggi alle erbe, melanzane a funghetti, zucchinealla scapece e peperoni, poi come primi la scelta è fra lagane e ceci, pasta e fagioli, ravioli, fusilli e gramigna. Scegliamo quest'ultima, una pasta attorcigliata condita con porcini, salsicciae salsa di panna e pomodoro, spolverata di formaggio e, per chi lo volesse, anche peperoncino.Continuamo con un misto di vitello, salsiccia e bistecca di agnello alla brace, senza contornopoichè già sazi, e chiudiamo in bellezza con una torta (ovviamente) alle nocciole e cioccolato,morbida sopra e croccante sotto. Conto di soli 26 euro per un antipasto, un primo, un secondo, un dolce, acqua vino e coperto. C'è anche il forno per le pizze, disponibili anche per l'asporto.Consigliato a tutti gli amanti della cucina genuina e risparmiosa che di questi tempi nonfa mai male.


Il piatto forte della recensione è la "gramigna"




Tracklist consigliata : Interpol - PDA
The Editors - Munich

giovedì 19 marzo 2009

Flamenco 3

Flamenco 3

Via Antonio Mazza 30 - Salerno
Tel.: 089/228366 - chiuso il lunedì
Tipo di cucina : sfiziosa/casereccia/pubbistica
Fascia di prezzo : bassaValutazione complessiva : 3/5

Come arrivare : il locale è situato in pieno centro storico, alle spalle del palazzo dellaProvincia. Potreste provare a parcheggiare nel parcheggio adiacente, che di notte ovviamenteè di proprietà dei parcheggiatori abusivi (strano vero? I giornali e l'informazione localidicono che non ci sono..).

Se è vero che il pesce puzza dalla testa, la visita al bagno del locale in oggetto avrebbe dovuto farmi capire in anticipo quello che mi aspettava. Ma procediamo con ordine. Per festeggiare con una rimpatriata il rimpatrio di un caro amico avevo deciso di recarmi in questo locale in virtù della variegata offerta gastronomica che è già possibile notareall'esterno del ristorante. Pizze, primi, secondi ed antipasti che letti sono decisamente migliori che gustati. Entro e, da buon igienista, decido di lavarmi le mani, ma una mandria di bufali doveva aver lasciato precedentemente la sua impronta (ed il suo odore). Senza indugi proseguo con la lettura del menù, dal quale scelgo l'antipasto maxi (al quale mancano le verdure) e il vino frizzante della casa (al quale manca il sapore di vino). Indeciso fra primi non troppo convicenti e carne non tutta disponibile, opto per la pizza margherita alla bufala, che purtroppo non convince per nulla, così come le altre pizze.Il vino, come dicevo, non convinceva molto, così scelgo di ordinare un aglianico imbottigliato,che però si rivela peggiore del precedente. A salvare un pò le cose un buon antipastocon alici marinate, mozzarelline ciliegine, prosciutto, salame spesso, speck, pancetta ed olive nere. Solo che a pensarci bene, ma che ci azzeccavano le alici marinate? Comunque, i prezzi sono bassi, per antipasto, vino, pizza, pane e coperto si spendono circa 15 euro a testa. Nonostante il nome però, c'è poco da ballare e da stare allegri.




Il piatto forte della recensione è la "pizza bufala"



Tracklist consigliata : Blondie - Call Me
Yazoo - Don't Go

sabato 14 marzo 2009

Le Piramidi



Le Piramidi


Via Dott. Matteo Petraroia - Pellezzano (SA)
Tel.: 089/567236 - 339/1152662- 349/4238693 - Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : Bassa
Valutazione complessiva : 5/5


Come arrivare : premesso che arrivarci non è facile come sembra, dalla statale 88 proseguite in direzione di Baronissi per poi svoltare in direzione Coperchia, poi seguite le chiare indicazioni stradali (cartelli gialli con il logo del ristorante). Dicevo che non è facile arrivarci come sembra, soprattutto perchè al ritorno ho sbagliato strada di ritorno tre volte (sarà stata colpa del vino bianco..)


Prendete una mappa dell'Europa, matita e righello. Fatto? Brrrene. Tracciate una linea fra la piramide di Cheope e Rennes Le Chauteaux, ipotetico luogo di sepoltura del Santo Graal. Come vedrete, la linea passa anche per Pellezzano, in corrispondenza del ristorante "Le Piramidi". Ovviamente non è vero, ma la visone massiccia di "Voyager" di Robero Giacobbo (da Terzigno, frazione di Olevano sul Tusciano, per i non iniziati) può far vedere misteri anche dove non ci sono. Il locale deve il suo nome solamente al fatto di essere strutturato, appunto, su tre livelli come le antiche tombe dei faraoni, e alla presenza di tre piramidi in vetro usate come lucernai (proprio come al Louvre, spero solo che non facciano la stessa fine di quella de "Il codice Don Ciro"). All'interno il locale è molto ampio, ben arredato e, in questo venerdì quaresimale, c'è anche un simpatico sassofonista/entertainer che fra una nota e l'altra propone anche il karaoke. Ci accomodiamo e subito ci vengono portate delle frittelline non troppo calde e non pregne d'olio, poi, visto che Ingiropermangiare ci tiene alle tradizioni, decidiamo di cenare a base di pesce. Iniziamo dunque con una buona insalata di mare con cozze servita con bruschette al pomodoro, ottima ed abbondante, sorseggiando un buon vino bianco della casa, forse un pò troppo dolce. Proseguiamo quindi con degli ottimiravioli ai frutti di mare (pasta fatta in casa, e si sente), conditi con cannolicchi, vongole, cozze, fasolari, pomodorini e prezzemolo, e delle trofie condite allo stesso modo. Il cameriere ci suggerisce delle alici fritte, e visto che siamo nel mood accettiamo, anche perchè le alici, se ben cotte ed innaffiate di succo di limone, seppur semplici sono deliziose. Chiudiamo in bellezza con una buona ricotta e pera, un caffè e quatro chiacchiere con un cameriere dal quale ho carpito le informazioni di cui sopra (che mi sono state fornite in buona fede, l'ignaro non sapeva di essere capitato nelle grinfie di "Ingiropermangiare"). Conto di 37 euro per un antipasto, due primi, dolce, acqua, vino pane coperto e caffè, molto basso se rapportato alla qualità ed alle porzioni. Il locale è anche dotato di forno a legna per pizza e brace per fiorentina e carni varie. Consigliato, non solo in quaresima. E già che ci siete, provate a chiedere se vi fanno la "lasagnella di San Vicienz".



Il piatto forte di questa recensione sono i "ravioli ai frutti di mare".

Tracklist consigliata : Glassvegas - Daddy's Gone Depeche Mode - Wrong