domenica 15 giugno 2008

La Contadina

La Contadina

Via Magellano 153 (traversa della litoranea) - Pontecagnano Faiano (SA)
Tel.: 089/203348 - 340/5962610 Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : media
Valutazione complessiva : 4/5

Come arrivare : da Salerno, proseguite sulla litoranea in direzione sud, fino a trovare poco prima dell'ippodromo le chiare indicazioni per il locale. Se provenite da Pontecagnano, seguite le indicazioni per l'aereoporto e poi di lì fino alla litoranea, troverete il locale alla vostra sinistra.

Ai confini della realtà, in un lembo di terra che ho già descritto tempo fa in un altra recensione, sorge un ristorante che ha dell'unico, e non per quanto riguarda la ristorazione. In una struttura metallica gigantesca è possibile incrociare centinaia di persone dall'età compresa fra i 15 e i 70 anni ballare polke, mazurke, latini-americani etc. etc. Sto parlando ovviamente de "La Contadina", che si può fregiare, a giusto titolo, di essere oltre che un ristorante-pizzeria una balera. Essendoci recati lì di sabato, il locale è ovviamente gremito, ma il servizio è comunque veloce, grazie al gran numero dei camerieri che fanno la spola fra una sala e l'altra e le cucine, anche se a volte è molto difficile ottenere la loro attenzione, soprattutto per il volume della musica che un solerte deejay caccia dal suo laptop. Decidiamo di aprire con un maestoso antipasto, fiondandoci sulla troppo bistrattata aversana, incuranti del pericolo diossina. Verdure di ogni sorta ripiene, grigliate e sott'olio, nodini di mozzarella e insalata di polipo, alici marinate e cozze, dunque mare e terra in un mix non troppo azzecato, ma efficace quando si ha fame. Le verdure sono un pò troppo fredde, così come il vino, e non c'è pane ma solo delle bruschette. Per secondo optiamo per un misto di carne arrosto, ben cotto, e un insalta mista. Dolce un pò deludente, dei profiterol troppo caldi perchè eidentemente lasciati troppo tempo fuori dal frigo. In definitiva, un locale senza infamia e senza lode dal punto di vista gastronomico, d'altronde la sua caratteristica precipua è quella del ballo.

Tracklist consigliata : Franco Battiato - Voglio Vederti Danzare
David Bowie - Let's Dance

sabato 14 giugno 2008

Antico Mulino

Antico Mulino

Via De Marinis 46, Molina di Vietri Sul Mare (SA)
Tel.: 089/212171 - 347/8047363 Chiuso il martedì
Tipo di cucina : casereccia/marinara
Fascia di prezzo : media
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : più semplice di così si muore. Il locale è situato al km 49 della statale 18, pertanto proveniendo da Salerno, al bivio con la statale 163 Amalfitana poseguite dritti in direzione di Cava De' Tirreni fino a trovarvi il locale sulla destra. Parcheggio di fronte, nello spiazzo riservato al ferramenta che di sera ovviamente è chiuso. Nessun parcheggiatore abusivo, per fortuna.

Molina, piccola frazione di Vietri Sul Mare, tristemente nota per il
tragico alluvione del 1954, deve il suo nome agli antichi mulini che
vi si trovavano in epoca medievale. Da questo spunto storico prende
nome il ristorante "Antico Mulino", caratteristico ed accogliente
ristorante a metà strada fra Cava De' Tirreni e vietri Sul Mare,
posizionato sulla trafficata strada statale 18. Anche troppo
trafficata, a mio parere, visto che l'unica pecca del locale,
fralatro ovviamente non imputabile alla dirigenza, è il rumore delle
motociclette che passano di continuo al massimo dei giri. Il locale,
come dicevo, è intimo e raccolto, con tanto mobilio in arte povera a
dar calore, ed è composto da una saletta con circa trenta coperti a
piano terra e di un soppalco più piccolo. La cucina è varia, si può
venire qui anche solo per una pizza, oppure affidarsi alle proposte
verbali (il menù c'è, ma non viene portato) del cameriere. Visto che
è il mio compleanno non bado a spese, e così ci fiondamo decisamente
sul pesce, iniziando con un'antipasto di mare da record, con chele di
granchio, surimi, insalata di polipo, alici marinate, cozze, vongole
e salmone marinato. Una vera delizia al termine del quale ci si sente
già quasi sazi. Per primo avrei optato per due assaggi diversi, e
cioè paccheri allo scoglio e fusilli freschi con frutti di mare, ma
il cameriere ci avvisa che non è possibile prepararli solo per due. E
qui che avviene il miracolo del socialismo gastronomico, in quanto
un'altra coppia a noi limitrofa, avendo la stessa necessità
mangereccia, ci permette di avere le nostre due mezze porzioni, e
loro altrettanto. Il tutto accompagnato da un bianco leggermente
frizzante imbottigliato in nome e per conto della ditta, buono e non
troppo pesante, servito alla giusta temperatura. I due primi si
rivelano davvero gustosi, e anche molto sostanziosi, pertanto
(sfortunatamente) non rimane spazio per una frittura di pesce.
Pazienza, sarà per la prossima volta. Lo spazio per il dolce invece
c'è sempre, così ordiniamo un'ottima torta cappuccino, e un
limoncello d'ordinanza. Il conto è decisamente onesto, 43 euro in
due, compreso lo sconto di 5 euro per i possessori, come me, della
Vivilasalerno Card, che permette appunto di ottenere sconti in
ristoranti e altri esercizi commerciali. Ritornando all'Antico
Mulino, si tratta sicuramente di un ottimo ristorante dove mangiare
del buon pesce a due passi da Salerno e dalla Costiera Amalfitana.
Vivamente consigliato, specie nei giorni infrasettimanali quando c'è
poca gente.

Tracklist consigliata : Baustelle - Colombo
Spandau Ballett - True

domenica 1 giugno 2008

La Carcara

La Carcara

Via Castello 1 - Pogerola di Amalfi (SA)
Tel.: 089/830206 Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia/marinara
Fascia di prezzo : media
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare: da Salerno, proseguite in direzione della statale 163, superate Amalfi e poi imboccate il bivio ben segnalato per Pogerola, arrivate al centro del borgo e seguite le indicazioni per il locale, dotato di parcheggio senza abusivo.
Da Napoli, è possibile arrivare a Pogerola passando per Castellammare di Stabia, poi Lettere ed infine Agerola, arrivando a Pogerola continuando in direzione di Amalfi.

Sospesa tra cielo e mare sorge il borgo di Pogerola, frazione di Amalfi, la storica repubblica marinara che da il nome a tutta la costa che partendo da Salerno arriva sino a Sorrento. Data la sua posizione, da Pogerola si può godere di un panorama mozzafiato su tutto il golfo e sui monti Lattari, soprattutto se si sale fin sull'eremo che sovrasta il piccolo borgo. Ai piedi di quest'eremo troviamo il ristorante "La Carcara", locale a conduzione famigliare nel vero senso della parola : il padre e la madre ai fornelli, i figli ad aiutare nel servizio e qualche amico a fare da cameriere e pizzaiuolo. Il locale è spartano e senza troppi barocchismi, il forno per le pizze si trova appena si entra sulla destra, poco più in là c'è la cucina, non a vista ma ad "intravista", in quanto visibile solo da alcuni tavoli, fra cui il mio. Ho così potuto vedere in diretta la preparazione di tutte le portate che ho ordinato, iniziando da un antipasto di mare con alici marinate, gamberetti e insalata di polipo, servito con una focaccia all'origano appena sfornata ed un altra con pomodorini e scaglie di parmigiana, davvero gustose entrambi. Proseguiamo con dei vermicelli alle vongole, che ho visto far saltare dallo chef con una maestria data da anni di esperienza (chissà perchè quando ci provo io poi mi tocca staccarli dal soffitto...), forse un pò troppo al dente per i miei gusti ma buoni, così come le vongole giganti del condimento. Per concludere un'ottima frittura di pesce con totani, calamari, triglie e gamberetti, insalata mista e vino bianco sfuso, credo una falanghina, leggera e aromatica. Dolce fatto in casa alle fragole, e limoncello d'ordinanza, 45 euro spesi volentieri e stomaco pieno da sballottare su è giù per le curve della statale 163. Ah, perchè non sono nato in costiera!
Tracklist consigliata : Giuliano Palma & The Bluebeaters - Testarda Io
Johann Pachelbel - Canone In Re Maggiore

domenica 25 maggio 2008

Il Brigante

Il Brigante
Via Andoli, 2 - Sieti di Giffoni Sei Casali (SA)
Tel.: 089 881854 Chiuso il martedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 4/5
Come arrivare : il locale dovrebbe essere insignito dell'oscar della rintracciabilità, in quanto basta seguire le semplici indicazioni che partono già da Campigliano per arrivarci facilmente. Comunque, al cementificio proseguite dritti, poi al bivio di Malche imboccate la salita sulla sinistra e seguite le indicazioni per Sieti. Arrivati al borgo, parcheggiate negli spazi che si trovano a ridosso della piazza principale, quattro passi da fare a piedi e sieti arrivati al locale. Non c'è ombra di parcheggiatori abusivi, per fortuna.
Ah, la primavera! Le giornate si allungano, il clima si fa sempre più mite, il solleone in una sorta di "coming soon" mostra cosa sarà capace di combinare in estate, e tutto ciò mi deprime talmente tanto da farmi razionare le mie escursioni gastronomiche. Ma il sabato è sempre sabato, e una bella cenetta in un luogo ameno e ventilato come Sieti, lontano per fortuna anni luce dalla "bella vita" (di merda) me la concedo volentieri. Il ristorante "Il Brigante" si trova nell'antico borgo della frazione di Giffoni Sei Casali, pulitissimo e ordinatissimo, perfetto per ripulirsi gli occhi da una settimana di lavoro passata nella discarica a cielo aperto di Napoli e dintorni. Silenzio, verde e pace, da contrapporre a urla, rifiuti e criminalità. Il locale è dotato di due sale interne e di un ampia sala esterna ricavata in una vecchia corte di campagna, e proprio qui veniamo fatti accomodare anche se la temperatura non è proprio clemente. In un tavolino abbastanza stretto ho come vicina una pianta che volge le sue foglie puntute verso il mio piatto, e con piacere noto che sul tavolo è gia presente uno "sponzapane" dove bagnare i biscotti di grano. L'atmosfera è quasi magica, con luci soffuse ed invitanti odori di cibo che si rincorrono a stimolare l'aquolina in bocca, ma il servizio da bradipo vanifica tutto ciò : mezz'ora circa per prendere le ordinazioni, altri venti minuti per l'antipasto (che qui viene servito a rate, cioè prima salumi e formaggi, poi dopo circa un quarto d'ora le verdure, buone ma senza infamia e senza lode). Forse perchè è sabato, e c'è tanta gente? Macchè, ci sono prima le categorie privilegiate da servire, e cioè le 4 coppie di cinquantenni pseudo-professionisti della città, poi le 3 coppie degli amici del proprietario (che infatti lo chiamano per nome) con passeggini a seguito, e poi gli avventori semplici, come noi. Aldilà del servizio, i piatti sono genuini, degna di nota un ottima scamorza di capra e delle scarole con fagioli cannellini. Per primo scegliamo dei ravioli con panna e funghi porcini, ben cotti sia fuori che dentro, e degli spaghetti (fatti a mano) con asparagi selvatici. Buoni entrambi, così come il vino d'accompagnamento. Buono anche il dolce, una sbriciolata a dire il vero troppo compatta per chiamarsi così, comunque gentilmente offerta dalla casa così come il liquore. Conto per fortuna non da brigante, solo 28 euro, voto di 4/5 ottenuto dalla media fra servizio(3), cibo (4) e location (5). Ah, dimenticavo, c'è anche la pizza cotta nel forno a legna.
Tracklist consigliata : Adele - Chasing Pavement
Le Luci Della Centrale Elettrica - Per Combattere L'Acne

mercoledì 14 maggio 2008

Il Rusticone

Il Rusticone
Via Galdo 179 - Campagna (SA)
Tel.: 0828 48043/Cell.: 339 3309137 - Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : uscita Campagna dell'autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, svoltare a destra in direzione del centro abitato, proseguire per circa 2 kilometri fino a trovare il ristorante alla propria destra, ampio parcheggio non abusivizzato.

Back to Campagna. Il ristorante "Il Rusticone" mi era già apparso
durante la scampagnata del 25 aprile scorso al "Felicella" e,
attirato dal nome, mi ero riproposto di andarci, anche se non molto
fiducioso sulla reale corrispondenza fra nome del locale e caretteristiche
dello stesso. Fortunatamente mi sbagliavo.
Anche se è un martedì le sale sono gremite di gente, soprattutto
famiglie, il che lo rende abbastanza simile ad un punto di ritrovo.
Dicevamo delle sale, ampie e ben arredate con tanto legno, con lunghe
tavolate in cui si sta davvero larghi. L'offerta gastronomica è
davvero ampia, si passa dalla pizza ai primi per approdare adirittura
al kebab, cosa che mai avrei pensato di trovare a Campagna, che ci
siano dei musulmani anche qui? Si parte come sempre con un buon
antipasto misto, che è proprio come dovrebbe essere un antipasto, con
buoni bocconcini di bufala prodotti in uno dei tanti caseifici che
affollano la strada che dallo svincolo porta al ristorante, poi
salumi paesani affettati spessi e verdure sott'olio. Per primo ho
gustato un delizioso piatto di pennette con salsa aurora (panna e
pomodoro) con salsiccia, per secondo un buon misto di carne arrosto
con patatine fritte. Servizio sempre gentile e veloce, ottimi i dolci
(un pan di spagna al cacao) e conto sui 17 euro, davvero onesto.
Un buon posto dove passare una tranquilla serata in compagnia,
peccato per la televisione con volume spaccatimpani.
Tracklist consigliata : Planet Funk - Stop Me
Blondie - Hearth Of Glass

domenica 11 maggio 2008

Popilia

Popilia
Via Serroni 45, Giffoni Sei Casali (SA)
Tel.: 089/880129-338/2884878 Chiuso il lunedì
Tipo di cucina : casereccia/picentina
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : da Salerno, al bivio di Fuorni proseguite in direzione di Giffoni Sei Casali, superate il cementificio fino ad arrivare ai campi di calcetto di Malche, a questo punto girate a sinistra seguendo le indicazioni che vi porteranno fino al locale. Parcheggio abbastanza ampio senza parcheggiatore abusivo

Prima di iniziare la recensione vera e propria, mi preme scusarmi con i miei lettori per la prolungata assenza da questo blog, ma non è stato tempo sprecato invano, bensì impiegato nella realizzazione del sito di Ingiropermangiare e nell'implementazione della già nota versione mobile. Ma veniamo al succo del discorso, la recensione, quella per cui posso onorarmi di avere oltre 7000 pagite viste, grazie di cuore a tutti!
Giffoni Sei Casali è un paese come si evince dal nome composto dai sei distinte frazioni (Malche, Sieti Alto, Sieti Basso, Prepezzano, Capocasale e Capitignano), dalle antiche origini romane. E romana è anche la via Popilia appunto, che nel suo tragitto da Capua a Reggio Calabria attraversava buona parte dei territori picentini. Da questa atica strada consolare prende nome il ristorante di cui vi sto per raccontare.
Il "Popilia" è un ristorante ben arredato e ben strutturato, con un ampia veranda coperta all'ingresso, e altre tre sale più piccole all'interno. Le pareti sono dipinte con un tenero giallo pastello, mentre la pietra e i mattoni conferiscono all'ambiente una nota decisamente rustica. Dopo essermi accomodato arriva subito il cameriere ad elencare vocalmente i piatti del giorno, scelgo come al solito l'antipasto che si rivelerà semplicemente da applauso, con bocconcini e caciottina di capra, salame, prosciutto e capicollo, ma la parte del leone la fanno le verdure, e cioè delle ottime melenzane e zucchine sott'olio e alla scapece, un tortino di verze patate e pancetta che si scioglie in bocca, un gateau di patate forse un pò troppo duro e freddo, un rotolino di spinaci con sottiletta e una parmigiana molto leggera e senza mozzarella. Abbastanza sazio a dire il vero, degusto un bicchiere del vino della casa, un rosso molto corposo e dalle note decisamente fruttate, servito (meno male!) a temperatura ambiente. I primi, che nei picentini sono sempre una sorpresa, non sono comunque da meno, e pertanto le pappardelle al sugo di cinghiale vanno giù che è una bellezza, così come i fusilli con ricotta salata grattugiata, salsiccia, rucola e noci, la specialità di queste terra. Per dolce un ottima torta fragoline e crema pasticcera da mandare giù con un limoncello. Il conto? No, se ve lo dico non ci credete. Vabbè, per la completezza dell'informazione vi dirò che per un antipasto (che vale per due), due primi, dolce, liquore, vino, acqua e coperto ho chiuso la partita con soli 25 euro. Da non credere vero? Uno schiaffo a chi parla a vanvera di caro vita, inflazione e rincaro delle materie prime (non senza preventivare il proprio tornaconto...), per fortuna ci sono posti come il "Popilia" che riescono a proporre una cucina di qualità ad un prezzo onesto, complimenti a loro e complimenti al lettore che nei commenti passati mi aveva consigliato di venire qui.
Tracklist consigliata : Underworld - Cherry Pie
Evangelist - Angelica

sabato 26 aprile 2008

Felicella


Felicella
via Torre (loc. Serradarce) - Campagna
Tel.: 0828-49469 - Chiuso : ?
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5
Come arrivare : uscita Campagna dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, proseguite fino al quadrivio, girate a destra e seguite le chiare indicazioni per l'agriturismo, davvero facile da raggiungere (basta non deviare dalla statale 91). Curiosità : Campagna era anticamente la dimora dei principi Grimaldi i quali, constatando che sulle proprie strade non era possibile organizzare un buon Gran Premio di Formula 1, si trasferirono nella più accogliente Costa Azzurra.
Che cosa si celebra secondo voi il 25 aprile? La fine di una guerra
civile? La fine della resistenza? Oppure la liberazione dal giogo
nazi-fascista? Sessantatrè anni dopo ancora non è chiaro cosa si
festeggi in questa giornata, fatto sta che Marcello Dell'Utri ha
promesso di riscrivere per intero questo periodo storico. Trattenete
i conati di vomito che vi possono provocare l'idea che un condannato
in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa
possa riscrivere la storia della resisenza, e proseguite nella
lettura di come ho passato il mio 25 aprile. E' una bella giornata di
sole, dunque cosa c'è di meglio di un bell'agriturismo di campagna a
Campagna dopo il quadrivio di Quadrivio? La stessa idea la devono
aver avuta almeno altre 200 persone, a giudicare dai tre parcheggi
stracolmi dell'agriturismoe delle sale tutte piene. Meglio così,
l'atmosfera è da sagra di paese e c'è gioia palpabile nell'aria tersa
di primavera.L'agriturismo si trova in collina, ed offre ai suoi
visitatori una vista spettacolare sugli Alburni e sulla piana del
Sele. Appena ci accomodiamo arrivano subito gli antipasti, con
prosciutto e capicollo davvero paesani, carciofi gratinati e
formaggio di capra. La cosa degna di nota è che qui, oltre
all'antipasto, ci sono gli assaggini, che sarebbero una sorta di
secondo round, che per fortuna non mettono a tappeto, composti dai
soliti carciofi, pomodori e peperoni, fagiolini cannellini in umido e
zucca sott'olio. Vino di evidente produzione propria, per nulla
attento alla gradazione (sarà stato sui 15 gradi) e all'etichetta
(nel senso di stampa). Giusto il tempo di addentare l'ultimo carciofo
ed arriva già il primo nel mutismo generale (è un ristorante che
funziona così, nessuna ordinazione, mangia e zitto, per fortuna
direi), uno sformato di tagliatelle con ragù di carne, mozzarella e
piselli. Pausa tecnica per sigaretta, foto e passeggiata nella
natura, ed arriva il secondo assaggio di primo piatto, delle lagane e
ceci cotte in modo delizioso, che davvero si sciolgono in bocca.
L'atmosfera (e l'orario) è da matrimonio, così solo verso le 16
arriva il secondo, un misto alla brace con patate e insalata mista,
poi un altro piccolo giro di salsiccia arrosto ed è già tempo di
gustare un ottima crostata di amarene, mangiata senza fretta e senza
scuorno per quel che riguarda le porzioni. Caffè, limoncello e amaro
serviti direttamente sulla sedia a dondolo che si affaccia sulla
sterminata piana del Sele (il panorama è mozzafiato), conto di appena
20 euro a testa e una bottiglia di vino in omaggio (a dire il vero
era avanzata, e ce la siamo fatti tappare), un'esperienza unica
sicuramente da ripetere. Scappiamo dalla città, l'amore la vita e le
vacche!
Tracklist consigliata : Pizzicato Five - A Perfect World
Blur - Country House