giovedì 28 gennaio 2010

La Frestola

La Frestola

Via Solferino - Pontecagnano Faiano (SA)
Tel.: 089/201085 - 089/201920 - Chiuso il ?
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : sebbene il modo più rapido per arrivare a Faiano sia quello di utilizzare il nuovo svincolo autostradale di Pontecagnano sud, è più semplice uscire dalla tangenziale e salire subito dopo il cinema Italia, in direzione appunto di Faiano. Arrivati lì, seguite le indicazioni per Montecorvino Pugliano, troverete il locale dopo poco alla vostra sinistra, presso un ruscelletto che si chiama anch'esso Frestola. Ampio parcheggio senza abusivi.

Altro che primavera ed estate. Questa è davvero la bella stagione. Freddo intenso almattino ed alla sera, le feste sono finite da un pezzo e manca ancora un pò per le due
fesserie di San Valentino e carnevale. Quindi queste sono le serate ideali per ritrovarsi
attorno ad un bel tavolo per una bella scorpacciata di sapori autentici assieme ai propri
amici, in un ristorante fatto apposta per queste cose come "La Frestola". Nonostante sia un
semplice giovedì di una splendida e stellata serata di gennaio, il locale è abbastanza
gremito a causa di un compleanno e di altre persone che sono lì a cena.
Entriamo e ci accolgono le due "L" del ristorante, Lilli e Lisa, rispettivamente cane
pechinese e cameriera. Neanche il tempo di sedersi e prendere le ordinazioni che subito arriva
un bel piatto pieno di ottime bruschette con pomodoro a pezzetti, poi l'antipasto, con bocconcini,
ricotta e scamorza, salumi vari e giardiniera (per i pochi che non lo sapessero, si tratta
di verdure sott'olio o sott'aceto) con olive. Visto che l'appetito vien mangiando (e che appetito!) ordiniamo non uno ma bensì due assaggi di primi, che come porzioni sono tutt'altro che assaggi. Optiamo per un piatto rosso ed uno bianco, quindi largo (e larghi lo sono davvero) a ravioli al sugo e tagliatelle ai porcini. L'unica pecca è che entrambe le pietanze arrivano assieme, quindi i ravioli risultano un pò freddi, ma dinanzi alla loro bontà si dimenticatutto. Alla fine del secondo round (i primi) lo stomaco chiede pietà, ma non essendo propriamente delle educande continuamo con un bell'arrosto misto di salsicce, costatelle e pollo, ed un'insalata mista, giusto per rimanere leggeri. Le bottiglie di rosso della casa vanno via come l'acqua (che qualcuno abbia fatto il miracolo?), e arriviamo così alla fine del pranzo suggellata da quattro bottiglie di digestivi portate direttamente in tavola (mirto, finocchietto, grappa, melannurca).
Conto ridicolo di soli 60 euro per 2 antipasti, 8 assaggi di primo, bruschette, due bottiglie di vino, una di acqua, due arrosti misti con contorno e liquori. Dove trovare così tanta sostanza a così basso prezzo? Last but not least, nel caso abbiate mangiato (ma soprattutto bevuto) troppo
sappiate che al piano di sopra c'è un ampia disponibilità di stanze a soli 20 euro a notte, compreso scaldino e caffè al risveglio.
Ah, il segno di un'estate che vorrei potesse non venire mai!

Anche stavolta eleggo tutte le portate "piattoforte"

Traclist consigliata : Fabrizio De Andrè - Bocca Di Rosa
Fabrizio De Andrè - La Città Vecchia

martedì 19 gennaio 2010

I Folletti

I Folletti

Via Leucosia 97 - Salerno
Tel. 089/333050-338/3707355 - Chiuso il Martedì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : molto probabilmente conoscerete già Via Leucosia poichè vi recate lì per i vostri acquisti inconfessabili, mici belli bamboccioni che non siete altro. Nel caso non lo sappiate, via Leucosia non è altro che la prosecuzione del Lungomare cittadino in direzione sud. Potete arrivarci anche uscendo dalla tangenziale allo svincolo di Mariconda, seguendo poi le indicazioni per la litoranea, girando poi a destra dopo aver superato la fabbrica abbandonata in mattoni.

Questa è una recensione un pò atipica, per almeno tre motivi : 1)si tratta di un pranzo e non di una cena 2)non ho pagato io il conto 3)è una recensione più "Mangiare" che "Ingiro", trovandosi il locale a Salerno. Ma procediamo con ordine.
Domenica a pranzo. Per festeggiare un compleanno in famiglia ci dirigiamo in questo ristorante che si trova difronte il lungomare di via Leucosia, tristemente salito agli onori delle cronache nei mesi scorsi per delle violente che ne hanno reso inagibile un bel pezzo (i disastri sono ancora visibili). Il locale prende nome dalla passione dei proprietari per il mondo fantasy, ed infatti il locale è pieno di elfi e folletti. Ci accomodiamo e ci viene proposto di iniziare con un buon antipasto misto a buffet, che viene portato però direttamente in tavola. Dai grandi piatti di portata preleviamo quindi melenzane a barchetta con pomodoro e mozzarella (una sorta di parmigiana bidimensionale, insomma), zucchine alla scapece, melenzane a funghetto e peperoni rossi e gialli a filetti, senza tralasciare i classici bocconcini e prosciutto. Tutto molto buono, da annaffiare con il generoso rosso della casa spillato direttamente da una botte posta al centro della sala. Proseguiamo con i primi, anch'essi molto buoni, fra cui degni di nota un piatto superabbondante di ravioli ai porcini ed un piatto molto delicato di paccheri ricotta, pomodoro e pancetta (tagliata fine). Si continua con carne alla brace (maiale e vitello) e con il coniglio all'ischitana (tenero e squisito), per chiudere in bellezza con una fetta di tronchetto al caffè. Come dicevo non ho pagato io stavolta, ma i prezzi intravisti nel menù sono davvero bassi : si va dai 4.50 di una pasta e fagioli ai 5/6 per un primo un pò più complesso. Idem per le carni. Il venerdì è possibile anche mangiare il pesce, mentre invece a pranzo è disponibile il menù a 8 euro.
Tutto sommato, un buon posto dove assaggiare i sapori semplici della cucina salernitana senza spostarsi troppo.

Il piatto forte di questa recensione è "paccheri ricotta pomodoro e pancetta"Tracklist consigliata : Isan - Remegio
Isan - Eeriel

domenica 3 gennaio 2010

Da Settimio

Da Settimio

Via R. Rocco, 46 - Serino (AV)
Tel. 0825/594998 - Chiuso il Mercoledì
Tipo di cucina : casereccia
Fascia di prezzo : bassa
Valutazione complessiva : 5/5

Come arrivare : dallo svincolo autostradale di Serino girate a sinistra e proseguite verso il monte Terminio fin quando non trovate le indicazioni per Giffoni Valle Piana. Superate il viale alberato ed alla fine girate a sinistra. Proseguite per circa 700 metri fino a trovare il ristorante sulla vostra destra, ben visibile grazie ad un'insegna luminosa. Si parcheggia in uno spiazzo al di sopra del locale o se non c'è spazio lungo la strada. In ogni caso non ci sono abusivi.

Benvenuti nel 2010. Anche voi, come Vasco Brondi, vi state chiedendo "Cosa racconteremo di questi c...o di anni zero"? Io le mie cose da raccontare ce le ho, e sono almeno tre. 1)La guerra non è finita, al contrario di come diceva una delle canzoni più belledel decennio. 2)Internet ha radicalmente cambiato le nostre vite. 3)La democrazia, se mai c'è stata, in Italia è andata definitivamente a farsi benedire. Per fortuna, in questo clima di tristezza cosmica da inizio anno, arriva il mercato a propinarci i saldi. Così, dopo la prima uscita di acquisti in quel di Avellino, ci fermiamo per una pausa ristoratrice in quel di Serino, al ristorante "Da Settimio", consigliato dall'ottimo blog "La Forchetta di Montoro". Il locale è davvero casereccio, piccolo e raccolto, con due sale, una più ristretta appena entrati ed una più ampia situata dopo una breve rampa di scale. Ci accomodiamo fortunatamente senza aspettare, nonostante sia sabato, e ordiniamo subito l'antipasto omonimo e le bevande (come sempre vino rosso e acqua liscia). Il servizio è abbastanza veloce, così dopo pochi minuti ci arriva un bel piatto di bocconcini e ricotta con prosciutto, pancetta, salame e capicollo, e poi altri 4 piatti con rispettivamente peperoni a filetti, mallone, insalata di fagioli e mais, bruschette, una pizzetta con la melanzana al posto della pasta, ed un piattino di frittelle di alghe. Tutto buono ed abbondante, più che sufficiente per due, nonostante avessimo chiesto solo una porzione. Per la scelta del primo ci affidiamo
al consiglio del cameriere che ci propone un bel piatto di ravioli ai porcini, squisiti, con la ricotta che si scioglie in bocca, resi ancora più deliziosi da una generosa spolverata di parmigiano. La botta finale arriva con lo strepitoso cartoccio di carne di maiale con patate e pomodorini, cotto al forno e racchiuso in un foglio di carta stagnola. Buonissimo e straconsigliato, soprattutto i pezzettini di maiale bruciaticci che si attaccano al foglio di alluminio.
Dolce chiusura con una porzione di tiramisù fatto in casa (così come i ravioli e le altre pietanze), conto di soli 27 euro per un antipasto, mezzo litro di rosso, acqua, due coperti, un primo, un secondo ed un dolce (non presente nel conto, omaggio o dimenticanza?). E buon 2010.

Anche stavolta mettiamo come piatto forte tutte le portate

Tracklist consigliata : Vampire Weekend - Cape Cod Kwassa Kwassa
Vampire Weekend - Cousins


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